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Juventus: Koopmeiners, Douglas Luiz e Gonzalez, fin qui è flop. I tre assenti che inchiodano Thiago Motta

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Redazione Calciomercato

Juventus: Koopmeiners, Douglas Luiz e Gonzalez, fin qui è flop. I tre assenti che inchiodano Thiago Motta

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Simone Eterno

un minuto fa

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Fine novembre è un corretto periodo per tirare i primi bilanci. Un terzo - abbondante - della stagione è ormai alle spalle e dopo più di 3 mesi di competizioni è in fondo comprensibile provare a dare uno sguardo più approfondito, cercare di fare le pulci ai club per capire cosa sta funzionando e cosa meno. E una delle squadre più chiacchierate a oggi è certamente la Juventus.

Regina - per molti, noi tra questi - del mercato estivo italiano, i bianconeri e il loro tecnico Thiago Motta sono sicuramente tra gli argomenti più discussi in questo avvio di stagione, tra 'nostalgici del passato' e 'difensori del futuro' che continuano a guardarsi in cagnesco. E così, in quella contrapposizione in termini filosofici tra ciò che è stato e ciò che vorrebbe essere, un buona bilancia può essere quella dei numeri, teoricamente termometro neutrale nell'aiuto alla scelta. A patto, certo, di saperli interpretare e del non diventarne schiavi; esercizio sempre più complicato in questa modernità in cui siamo tutti tempestati di dati e algoritmi.

E così, nell'analizzare il cammino dei bianconeri al 28 novembre, sesti in Serie A e diciannovesimi in Champions League, non possono non saltare all'occhio tre nomi: Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Teun Koopmeiners. Un investimento estivo per le casse della società pari alla cifra monstre di 135 milioni di euro bonus esclusi. Per un rendimento, fin qui, semplicemente fallimentare.

Il loro confronto infatti nell'arco temporale che va dall'inizio della stagione al 27 novembre, valutato sull'anno 2023 e 2024, è semplicemente impietoso. I tre acquisti che avrebbero dovuto contribuire al cambio di volto della Juve sono - a oggi - un sostanziale e netto flop. Perché se i bonifici sono stati appunto di una certa importanza, di altrettanta rilevanza non è stato il loro rendimento se paragonato a quello della scorsa stagione con Aston Villa, Fiorentina e Atalanta. Il dato più impietoso dei tre è senza dubbio la somma gol. Douglas Luiz, Nico Gonzales e Teun Koopmeiners avevano infatti nel 2023 messo a segno un totale di 17 reti complessive così suddivise a questo punto della stagione: 6 per il brasiliano, 8 per l'argentino e 3 per l'olandese. Oggi, in maglia bianconera, il trittico di acquisti da quasi 150 milioni (bonus potenziali inclusi) ne ha messo a segno uno di gol. Uno.

A influire, chiaramente, anche i problemi fisici e il relativo minutaggio in campo. Ma anche in questo caso il dato, impietoso, non gioca a favore della Juventus. Douglas Luiz, ad esempio, a questo punto della passata stagione aveva speso in campo un totale di 1436 minuti tra Conference League e Premier League. A Torino, il suo minutaggio, tra scelte iniziali di Motta e successivo infortunio, è stato di 312 miseri minuti. Non va meglio a Nico Gonzalez. L'argentino, a Firenze, sempre tra Conference League e Serie A, aveva al 28 novembre 2023 speso in campo un totale di 1217 minuti. A Torino, fin qui, ne ha passati in campo solo 302, tra infortunio e successiva ricaduta. Ricaduta che c'è stata e di cui nessuno ha parlato. L'unico a non distaccarsi in maniera così clamorosa è Teun Koopmeiner, che lo scorso anno a Bergamo tra Europa League e Serie A aveva disputato fin qui un totale di 1338 minuti. Nella Juve di Motta, in cui è arrivato con una preparazione approssimativa e all'ultimo minuto del mercato, l'ammontare complessivo recita 1009 minuti.

Il 'meno peggio' dei tre, se non altro dal punto di vista del dato puramente temporale. Insomma, due dei tre principiali acquisti messi a disposizione da Cristiano Giuntoli al proprio tecnico Thiago Motta sono dei sostanziali oggetti misteriosi; e il terzo - Koopmeiners - non è riuscito fin qui numericamente a incidere dentro le gare, tra un problemi fisici vari e quell'inevitabile fenomeno calcistico che potremmo definire 'effetto perdita Gasperini' - un 'morbo' che ha colpito una lista ormai vicina alla doppia cifra di centrocampisti che, lontani dal Gasp e dal suo calcio brillante, hanno smarrito la loro ispirazione offensiva.

Morale della favola, a leggerla oggi, dopo 3 mesi e mezzo di competizioni, quella della Juventus è una mancanza non da poco. Una lacuna che non si può non prendere in considerazione nell'analisi del lavoro fin qui espresso da Motta. Il tecnico italo-brasiliano infatti non ha mai in sostanza potuto lavorare a pieno regime con tutti e tre i principali rinforzi arrivati alla Juve in estate, se non per qualche sporadica settimana.

Nel mentre, alla Continassa, hanno provato a inventarsi qualcosa. Ma, come si dice, 'la coperta è corta' e difatti il rendimento non mente. La Juve al momento resta un progetto embrionale cui alle buone sensazioni iniziali è seguito poco o niente. Che sia anche 'demerito' dei nuovi arrivati, tra infortuni e difficoltà di integrazione? I dati sono questi. A ciascuno di voi il compito di farsi la propria opinione.

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