C'è stato un tempo in cui Joshua Zirkzee è stato davvero vicino alla Juventus. E no, non era qualche mese fa, con tutto il mondo interessato alla sua situazione contrattuale con il Bologna, quando per acquistarlo bastavano 40 milioni di euro di clausola rescissoria, più svariati di commissione agli agenti. Era un tempo ben diverso, per una Juve molto differente. E per tornare a quei giorni, ecco, bisogna fare un salto di oltre tre anni. Gennaio 2021: l’olandese si era appena affacciato nella prima squadra del Bayern Monaco, a soli 20 anni. Era un wonderkid, un ragazzo prodigio, ma in quella squadra allenata da Flick le occasioni arrivavano solo di rado e senza soluzione di continuità. Per questo, l’idea chiara, la più naturale di tutte: andare a crescere altrove. Sì, ma dove? Perché a bussare alla porta di Josh erano arrivati anche grandi club, tra questi quello bianconero. Nell’idea dell’allora capo dell’area sportiva, Fabio Paratici, c’era l’intenzione di prenderlo per poi girarlo in prestito a un club di Serie A. O comunque di seguirne la traccia, capire eff ettivamente di che stoffa fosse fatto, ma affondando sin da subito il colpo.
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