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Lukaku obiettivo 400, a Torino inizia il countdown

TORINO (dall’inviato) - Romelu 391: è il prefisso dei gol di Lukaku. E il conto alla rovescia inaugurato domenica scorsa con la Roma può continuare: il gol segnato da Rom ha permesso al Napoli di vincere la nona partita in campionato e a lui di portarsi a -9 da quota 400 reti in carriera. Ha girato l’angolo, è sull’ultimo rettilineo, e la prima tappa è Torino. Oggi. Per la settima volta contro il Toro, una delle squadre più colpite nel corso della sua parabola italiana: 5 gol in 6 partite. Con una curiosità che non può sfuggire: nelle quattro volte che ha incrociato i granata in trasferta ha sempre lasciato il segno, 3 reti e un assist equamente distribuiti. Uno per. Tre vittorie e un pareggio.

Lukaku vola verso i 400 gol

Domenica al Maradona, contro la prima Roma di Ranieri, Lukaku è stato decisivo: ha baciato in porta l’assist firmato da Di Lorenzo e ha regalato tre punti bagnati nell’oro al Napoli, aiutando Conte a ripristinare le gerarchie in classifica momentaneamente stravolte dall’Inter e dall’Atalanta. Ora di nuovo al secondo posto a -1 insieme con Lazio e Fiorentina, con la Juve a ruota a -4. Insomma, non c’è un attimo e neanche un gol da perdere. «Abbiamo bisogno di Romelu», ha detto il signor Antonio dopo la vittoria contro i giallorossi. Finora sono 5 le reti realizzate con il Napoli, 5 di 391: contro il Parma, il Cagliari, il Como su rigore, il Milan e per finire la Roma. Capocannoniere della squadra a pari merito con Kvara.

Lukaku, otto squadre di club in otto anni

Lukaku, da oggi, cercherà il sorpasso. E mica per una questione personale: sono amici, sono compagni di squadra nel Napoli e ai videogame, si sono anche scambiati qualche assist. Ma ognuno proverà ovviamente a fare di più per sé e per il gruppo. Crescere aiuta tutti a crescere ed è utile per continuare a vincere, meglio ancora guardando il campionato dalla cima. E tra l’altro fa anche schizzare le statistiche. Dicevamo: Romelu è arrivato a 391 gol in carriera tra la nazionale belga - 85, con la palma di miglior cannoniere di sempre - e le squadre di club. Tante, otto, frequentate dal Belgio all’Inghilterra (soprattutto), passando per l’Italia. Con l’Anderlecht, le origini, l’istantanea della prima rete datata 22 agosto 2009: alla terza giornata della stagione 2009-2010 contro lo Zulte Waregem in trasferta, a 16 anni e 101 giorni, diventano il più giovane marcatore nella storia della Pro League. In totale, con la squadra nel quale ha sempre detto che prima o poi chiuderà con il calcio, ha messo insieme 41 gol; poi 87 con l’Everton, 78 con l’Inter, 42 con il Manchester United, 21 con la Roma, 17 con il West Bromwich,15 con il Chelsea e 5 con il Napoli. Tredici anni da centravanti. Provaci ancora, Rom.

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