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Napoli, un gol di McTominay per restare in vetta

**Torino -** Davanti a tutti continua a rimanere con merito il Napoli, che ha vinto di misura (1-0) anche sul campo del Torino grazie a un gol dello scozzese McTominay, alla mezzora del primo tempo.

Ma il risultato è rimasto stavolta in bilico fino alla fine soprattutto per le parate di Milinkosvic-Savic, il migliore dei suoi. I granata hanno costruito invece solamente una grande occasione per pareggiare a ridosso dell'intervallo, fallita da Coco. Poi tante altre chance per la capolista, con Kvaratskhelia e Lukaku in crescita.

Lo svolgimento della gara non è stato condizionato dai veleni che hanno preceduto il fischio d'inizio, con la dura contestazione a Cairo da una parte e i tafferugli tra tifosi ospiti e forze dell'ordine all'esterno dello stadio dall'altra. A uscire dai blocchi è stato più rapido il Torino e c'è stato subito un pericolo per Meret: colpo di testa di Adams a lato. Ma il Napoli non è rimasto a guardare e ha cominciato in fretta a guadagnare metri, avvicinandosi a sua volta alla porta avversaria con un tiro fiacco di Lukaku (9'), che ha poi respinto involontariamente un rasoterra ben indirizzato di Kvaratskhelia (19').

Sono stati i due attaccanti a trascinare gli azzurri e c'è voluto un riflesso eccezionale di Milinkovic-Savic per negare il gol al centravanti belga, che aveva deviato con una prodezza di tacco il cross del compagno georgiano, tra i più ispirati. E' stato infatti ancora lui a impegnare di testa Milinkovic-Savic (24') e a mettere il pallone del meritato vantaggio (31') sul sinistro di McTominay: rasoterra sul primo palo vincente dello scozzeze e qualche colpa stavolta per il portiere avversario, che s'è tuffato in netto ritardo.

L'errore più grave per il granata l'ha commesso però in una proiezione offensiva il difensore Coco, che è inciampato sul pallone e due passi dalla linea bianca e ha gettato via il pari (37') su un passaggio di Adams. Il copione per il Napoli è stato un po' differente rispetto a quello delle partite precedenti: più occasioni costruite in attacco, ma pure qualche insolita sbavatura nella fase difensiva, perdonata però dal Torino.

La coperta di Conte non è ancora lunga a sufficienza e bisogna dare dunque al tecnico leccese di completare il suo lavoro, cominciato solo da pochi mesi. Per questo anche in avvio di ripresa c'è stato un altro brivido per Meret, con Vojvoda (4') lasciato libero di arrivare al tiro da posizione favorevole. Sono stati però gli azzurri ad andare vicini per due volte al raddoppio intorno al quarto d'ora: assist di tacco di Lukaku non sfruttato da Politano e colpo di testa a lato di poco di Di Lorenzo. Stessa sorte poco dopo (16') per un rasoterra di Politano. I cinquemila tifosi ospiti si sono mangiati tuttavia le mani soprattutto per i riflessi super di Milinkovic-Savic sul colpo di testa a colpo sicuro (20') di Olivera.

Il Torino s'è salvato dal ko e ha avuto quindi la possibilità di tentare con generosità l'ultimo assalto, tenendo se non altro con più insistenza l'iniziativa. Il Napoli si è invece preoccupato soprattutto di proteggere il suo vantaggio ed è ripartito solo in contropiede, provando a sfruttare gli spazi con Lukaku. Ma nel conto alla rovescia fino al 90' l'unica occasione l'hanno costruita ancora gli azzurri con il subentrato Simeone nel recupero: ennesima parata di Milinkovic-Savic. La fuga della capolista continua.

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