Il portiere della Juventus Mattia Perin ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo la sfida esterna sul campo del Lecce terminata 1-1.
Questa Juve, al di là delle assenze, può fare di più?
"Le assenze sono un dato di fatto, ma non ci piace piangerci addosso. Sono arrivati tanti ragazzi nuovi, che stanno dimostrando grande spessore umano. La squadra è costruita con 23/24 giocatori che possono giocare, non ci piace piangerci addosso ed eravamo venuti qui per vincere. Non solo perché siamo la Juve, ma perché siamo sicuri che la strada intrapresa sia vincente. E' un modo di giocare che alza le probabilità di vittoria e abbiamo fiducia in questo, poi stasera complimenti anche al Lecce per il gran secondo tempo".
Serve lo step successivo?
"Dobbiamo tener botta. La difficoltà è un'opportunità, per dimostrare che la Juve regge nonostante gli infortuni e questo crea rispetto negli avversari. la viviamo come un'occasione, vedo questo in settimana negli occhi dei miei compagni. Non sempre si riesce a dimostrare, ma c'è grande voglia di proseguire un percorso che sarà vincente".
Un pensiero per Bove?
"Abbiamo seguito e, prima di scendere in campo, ci siamo accertati che fosse passata la zona critica. Altrimenti, non saremmo dovuti scendere in campo. Facciamo un grande in bocca al lupo, non vediamo l'ora di rivederlo sul campo da avversario: è un ragazzo iper-competitivo ed è bello affrontarlo".