Gara solida, squadra organizzatissima. Idee chiare e grande serenità e concretezza nel gestire in ogni fase il vantaggio più risicato.
A Conte la pressione fa il solletico. Napoli, è la quinta vittoria col minimo scarto (Corsera)
Napoli's Italian coach Antonio Conte (C) reacts during the warm up ahead of the Italian Serie A football match between Torino and Napoli at the Grande Torino Stadium in Turin on December 1, 2024. MARCO BERTORELLO / AFP
A Conte la pressione fa il solletico. Napoli: gara solida, squadra organizzatissima (Corsera)
Scrive il Corriere della Sera:
Il Napoli continua la sua corsa di testa. Passa anche nella Torino granata, in perfetto stile Antonio Conte, uno a cui la pressione in generale fa il solletico. Gara solida, squadra organizzatissima, idee sempre chiare e grande serenità e concretezza nel gestire in ogni fase il vantaggio più risicato. Quella di ieri è la quinta vittoria azzurra con il minimo scarto, nono clean sheet in 14 gare di campionato. A decidere, dopo una mezzoretta, è il gol di Mctominay, l’uomo per cui Conte aveva quasi subito rivisto i suoi disegni tattici, puntando forte sul 4-3-3. Il tuttocampista scozzese è al quarto centro stagionale, terzo in campionato: percussione sulla sinistra di Kvaratskhelia, palla sporca in piena area e Mctominay gira violento di sinistro sorprendendo Milinkovic sul suo palo.
L’ha decisa McTominay, profilo che lei aveva richiesto?
«Io non chiedevo nessun profilo per essere sulla panchina del Napoli, ho accettato Napoli per la piazza. Non ho messo elle condizioni come sento dire spesso. È inevitabile che se mi chiedono di rinforzare ls quadra cerco di non sbagliare i calciatori. Su McTominay siamo stati molto bravi perché è un calciatore che non era titolare allo United. Lo conoscevo bene e Manna è stato molto bravo. Ma non è che io ho posto condizioni. Abbiamo preso dei calciatori che ci è stato permesso di prendere dei calciatori sia per una questione di ingaggio, sia perché avevano voglia di rimettersi in gioco e quindi sono molto contento che abbiamo sbagliato poco sul mercato perché anche l’anno scorso il Napoli aveva speso tanto sul mercato però tanti di questi giocatori sono andati in prestito gratuito quest’anno e l’anno scorso c’è stato un buco di rinforzo della rosa, per questo motivo parliamo di pazienza e ricostruzione. Poi Scott è importante come altri che sono venuti a mettersi alla prova e in competizione in una società e in una città che è passionale e ti spinge a dare tutto quello che hai».
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