Il direttore Vaciago: “non bastano nove assenti per giustificare un tale scempio. La Juve non può avere più pareggi che vittorie in campionato”
Juventus, Tuttosport resta il più onesto intellettualmente: “Koopmeiners, 60 milioni e non tocca palla”
Mp Empoli 14/09/2024 - campionato di calcio serie A / Empoli-Juventus / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Teun Koopmeiners
Juventus, Tuttosport resta il più onesto intellettualmente: Koopmeiners, 60 milioni e non tocca palla
Va dato atto a Tuttosport di essere il quotidiano più intellettualmente quando si scrive di Juventus. Altrove regnano la censura e l’omertà, una protezione mediatica di Giuntoli che ha del sorprendente e dell’inspiegabile (qui la disastrosa campagna acquisti di Giuntoli). Guido Vaciago, invece, direttore di Tuttosport, che pure litigò con Allegri, scrive senza paraocchi:
No, non bastano nove assenti per giustificare un tale scempio. La Juventus non può soffrire contro la quintultima in campionato
e buttare via una vittoria essenziale per la classifica. E non può avere più pareggi che vittorie in campionato. Qualcosa si è inceppato e Thiago Motta ha l’obbligo di risolvere il problema (o i problemi) perché questo ritmo non consente alla Juventus di arrivare al quarto posto, linea del Piave stabilita dalla società.
È giusto dare atto all’allenatore e alla squadra dei passettini avanti sempre compiuti, di un’identità caratteriale, di un’idea di
gioco abbastanza precisa e della crescita di alcuni singoli. Ma non è accettabile che il divario tecnico esistente fra Juventus e Lecce non riesca a produrre più di un gol e un pareggio. D’accordo, mancano alcuni giocatori chiave, per primo Bremer (che però non ci sarà fino a fine stagione). D’accordo, manca Vlahovic (e la mancanza del sostituto non è solo una questione di sfortuna), ma anche con Vlahovic in campo non si era vista una Juventus micidiale in fase offensiva. D’accordo tutto, insomma. Ma come è possibile che un giocatore come Koopmeiners non tocchi palla o, meglio, non tocchi palle incisive o significative: se un centrocampista da sessanta milioni di euro, e che era stato uno dei migliori dello scorso campionato, si fa soffocare dalla difesa del Lecce, qualcosa non torna.
A Sky parlano degli infortuni della Juventus, senza attaccanti.
Caressa: alcun sono incidenti traumatici, e va bene, ma la Juventus si sta facendo domande sul perché di tanti infortuni muscolari?
Guardalà: «Immagino di sì, quello che chiedevamo anche in conferenza stampa è come mai non rientrino giocatori come Vlahovic e McKennie che non hanno lesioni. Per loro si è parlato di affaticamento eppure stanno tardando a rientrare. McKennie si era fatto male contro il Milan e ha saltato due partite. Vlahovic non è ancora rientrato dopo la sosta per le Nazionali, si parla di affaticamento e non lesione. In più ci sono gli altri problemi: Douglas Luiz si è infortunato nel riscaldamento contro lo Stoccarda e sembrava che dovesse recuperare prima. Nico Gonzalez si è infortunato a Lipsia e sembrava che dovesse rientrare prima con l’Inter poi col Torino, poi dopo la sosta e invece ancora non rientra. Sono tanti i problemi e soprattutto i recuperi sono lenti e certamente alla Juventus si stanno facendo delle domande».
Marocchi: «non è vero che sono affaticamenti, altrimenti rientri dopo una settimana. Thiago Motta soprattutto in attacco si sta arrangiando molto».
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