TMW Radio
A Tmw Radio è l’ora dell’Editoriale. Queste le parole di oggi del Direttore Paolo De Paola.
**Inevitabile partire dalle immagini angoscianti del malore di Bove.**
“Oggi nel leggere tanti commenti ho letto di opinionisti che hanno avuto l’ardire di rivolgere qualche critica. A costoro vorrei far notare che ieri la procedura è stata perfetta in ogni aspetto. Nella drammaticità dell’evento non possiamo fare un appunto a nessuno, mentre qualcuno ha chiesto che non fossero addirittura inquadrate le facce dei giocatori. È un mondo troppo vario per ascoltare tutti a volte, perché qui si soffoca il buon senso. Mi sentivo di segnalare questo aspetto, che mi ha sorpreso quest’oggi.
**In attesa del recupero tra Fiorentina ed Inter, che cosa si può trarre dalla vittoria del Napoli di Torino?**
“Conte lo conosciamo, ha grinta, carattere e sa esaltare tutti. Queste sue caratteristiche si traducono nel gioco della squadra. Ovviamente hanno nel mirino lo scudetto, e vedere il Napoli vincere così fa ancora più paura. Conte sarà piu sporco, ma è efficace e va al bersaglio a differenza di altri. La partita in un modo o nell’altro viene sempre sbloccata e c’è la sensazione che alla fine si possa sempre portare a casa il risultato”.
**Si ferma invece ancora la Juventus, raggiunta nel finale a Lecce.**
“ieri ci sono state tante cose che non mi hanno convinto, a partire dalle sostituzioni, dato che Gatti penso non dovesse essere mai tolto. A livello tattico non si può poi chiedere a Locatelli di andare chiudere sull’esterno, non si può vedere Danilo centrale in queste condizioni e soprattutto non si può vedere un giocatore statico come Rebic segnare sul secondo palo in area di rigore. La verità è che esiste una Juventus come quella vista contro Cagliari, Stoccarda, Parma e Lecce, e un’altra più giovane e grintosa che riesce ad andare oltre l’ostacolo. La prima è impaurita, incapace di gestire e di produrre azioni offensive. Questa insicurezza purtroppo deriva dall’allenatore, che invece deve dare certezze. A tratti ieri invece è sembrata la Juventus di Allegri. Penso che questa partita sia la resa dei conti. Se prima le critiche erano inaccettabili ora ne arriveranno sia per Motta che per Giuntoli”.
**Qual è il confine tra estro ed ordine in questa Juventus?**
“Ormai si è capito che la squadra è più proiettata a non prendere goal da dopo le sfide contro Cagliari e Parma. Questo pero non può diventare un’ossessione in grado di far dimenticare la produzione offensiva. Improvvisamente non si riesce a fare due passaggi nella metà campo avversaria e soprattutto chiunque aggradisca la Juventus in questo momento ne trae beneficio. In più Koopmeiners che cos’è? Forse si è sbagliato anche nella valutazione di acquisti come Nico Gonzalez e soprattutto Douglas Luiz. Forse potevano essere tenuti i vari Kean e Chiesa a questo punto. Quello che si è visto con il Lecce insomma è inaccettabile”.