Nel pareggio all'ultimo minuto del Lecce contro la Juventus c'è stata la firma, netta e glaciale come il suo carattere, dell'ex rossonero **Ante Rebic.** L'attaccante croato vede nei bianconeri la sua vittima preferita. Una storia iniziata proprio ai tempi del Milan e con Stefano Pioli in panchina.
Cinque gol in nove partite e ben due da subentrato. Ma soprattutto, quando alla Juve segna lui, le sue squadre non perdono mai. Ante Rebic, contro i bianconeri, è una vera e propria sentenza. Il primo gol alla Juve arriva nella stagione 2019/2020, durante una gara di Coppa Italia terminata a San Siro 1-1.
Passa quasi un anno e **Rebic, q**uando il 9 maggio 2021 ritrova la Juve (stavolta all'Allianz Stadium, sempre senza pubblico) la castiga di nuovo. Entra al 66' per Ibrahimovic e al 78' batte Szczesny con uno splendido arcobaleno da 20 metri. Pochi mesi dopo, nel settembre 2021, è ancora lui a regalare il pari ai rossoneri in casa della Juve alla 4ª giornata. L'allora squadra di Allegri era andata in vantaggio con Morata al 4', ma non aveva fatto i conti con la maledizione di Ante, tornata a colpire al 76', sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Quella dei gol alla Juve è stata comunque l'unica continuità di un giocatore che, al **Milan** e in carriera, ha spiccato più per qualche momento magico momentaneo che per persistenza. Anche a Lecce, fin qui, erano state più le delusioni che le gioie per il croato. Ma gli è bastato rivedere bianconero per tornare a segnare in Serie A due anni e due mesi dopo l'ultima volta.