La **passione** per il **tennis** e lo **sport**, il ruolo di moglie e mamma e il lavoro di imprenditrice: **Roberta Sinopoli,** non è solo la moglie della leggenda Juve Claudio **Marchisio**, ma è anche una donna che non si tira indietro davanti alle tante **sfide** della vita. La sua ultima **avventura** l'ha portata ancora una volta a sperimentare una nuova forma di libertà tra **moda**, stili e tendenze. Per il suo carattere versatile infatti è stata scelta come **testimonial del nuovo brand di abbigliamento Censured.**
**Calcio, tennis e padel, a casa Marchisio-Sinopoli si respira sport a 360°**
_"Sempre. Il mio cuore appartiene al tennis. Ho iniziato a 8 anni a giocarci e ho smesso più o meno intorno ai 18 anni. La mia quotidianità erano scuola e racchetta, ci passavo interi pomeriggi. A oggi, anche perché ho avuto un po’ di problemini alla schiena, non ho più giocato e mi sono data al padel. È molto più semplice ed è anche più facile organizzare partite"._
**Il padel è anche l'occasione per qualche sfida in famiglia. Lei e suo marito siete mai stati avversari sul campo?**
_"Ogni tanto sì, lo sfido e non nascondo che ci sono anche dei piccoli litigi perché lui è molto competitivo e vuole vincere. Ma anche io amo portare a casa la vittoria, avendo avuto un passato nell'agonismo"._
**Lei è nata e cresciuta a Torino, città che le ha dato i natali e l'amore. Ha mai pensato di trasferirsi altrove?**
_"Amo Torino, la trovo una città completa e familiare. È una città metropolitana, ma a dimensione d’uomo, non ha problemi di traffico e ti offre tutto. Non ho mai pensato di andare a vivere all’estero o magari in un’altra città italiana. Sicuramente la parentesi che abbiamo vissuto in Russia è stata una bella esperienza. Avrei seguito Claudio in qualsiasi città perché siamo una famiglia unita. Per ora siamo felici a Torino"._
**Come ha vissuto il fatto di essere la moglie di un calciatore così famoso?**
_"Claudio ha un forte attaccamento ancora oggi per la Juve: è forse uno dei pochi giocatori, che anche se ha smesso, è ancora tanto ricercato dai tifosi e dal mondo bianconero. Nonostante molte volte sono stata in seconda linea, dietro di lui, questa cosa non mi è mai pesata anzi mi ha sempre fatto piacere. Ci ha sempre dato soddisfazione ed è sempre stato motivo di orgoglio"._
**Le hanno mai dato fastidio gli apprezzamenti delle tifose?**
_"Mio marito è un bell'uomo, molto amato dai tifosi e non solo. Io avendo un carattere gelosino non nego che qualche volta è scappata una piccola litigata tra noi, ma in maniera molto serena. A oggi io l'ho sempre vissuta molto bene “._
**Suo padre è cuore granata, come si vive il derby Juve-Toro in casa sua?**
_"In famiglia non abbiamo mai avuto una grande rivalità, c’è sempre stato molto rispetto. Mio padre ha giocato nella Primavera del Toro e lui è rimasto granata. Io anche all’inizio tifavo Toro, nonostante il resto della famiglia fosse bianconera: mia mamma è sempre stata juventina, confesso che da piccola lo ero anche io, ma poi una delle mie migliori amiche, che tifava Toro, mi ha portato in curva con lei. Poi da quando ho conosciuto Claudio ho ripreso a tifare Juve. Comunque ad ogni derby mio papà voleva la maglia del Toro. E ogni volta ero io a chiedere a Claudio di fare scambio con qualche giocatore granata e di portarla a casa, ma non è mai successo. Non l’ho mai ricevuta! (ride, ndr)“._
**Dopo aver detto addio al calcio giocato Marchisio è rimasto nel mondo del calcio, ma in altre vesti. Questo però non ha cambiato affatto l'affetto dei tifosi Juve nei suoi confronti e anzi molti sperano che un giorno possa rientrare in società...**
_"Claudio è una bandiera della Juve, rientrare in società lo renderebbe felice perché per lui è famiglia. Ora però ha fatto delle scelte diverse a livello lavorativo, sta seguendo i giovani, ha iniziato la carriera da procuratore. Questo inevitabilmente ti allontana un po’ perché ti porta via molto tempo, quindi al momento è lontano dalla situazione Juve, ma lui ha sempre lasciato una porticina aperta. Qualora si fosse presentata la situazione di una richiesta da parte loro di sicuro non avrebbe chiuso la porta"._
Roberta Sinopoli imprenditrice e testimonial
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**Lei è anche un'imprenditrice affermata: ha deciso di accantonare il brand che aveva aperto qualche anno fa per dedicarsi alla famiglia e ai figli, ma è rimasta comunque nel campo dell'imprenditoria. Dal 2016, proprio insieme a Marchisio, ha avviato una catena di ristoranti di sushi**
_"I ristoranti Legami vanno avanti, li gestiamo al meglio perché fanno parte di una piccola catena con uno staff validissimo. Io e Claudio li sosteniamo e a oggi siamo molto soddisfatti perché abbiamo avuto la fortuna di inaugurare tre locali importanti che funzionano molto bene. L'augurio è quello di crescere molto di più"._
**Lei è molto seguita sui social, dove mostra spesso le sue giornate e i suoi look. Come si vede in questa nuova veste di testimonial per il nuovo brand 'Censured'?**
_"È la prima volta che ricopro questo ruolo. È un brand che mi piace tantissimo perché propone una moda versatile. Ho notato la somiglianza con lo stile che mi è più affine perché i capi possono essere sfruttati in più occasioni e propone un aspetto giovanile. La loro mission è quella di esprimersi in libertà, senza schemi, oltre le regole. Vivere la città, muoversi al di fuori delle barriere metropolitane, adattarsi ai cambiamenti sociali sperimentando sempre nuove strade e stili. Censurare ogni barriera, paura o timore anche per me è sempre la prima regola."_
**Lei ama molto curare il suo aspetto?**
_"Ho un modo tutto mio di vestire, di seguire le tendenze della moda, ma mi piace dare personalità al look che indosso. Ho visto che con Censured riuscivo a mischiare i miei outfit. Ho sempre avuto una passione per la moda, mi piace giocare e mi piace essere versatile: le collezioni di questo brand te lo permettono"._
**A proposito di look e immagine, per Lei è un affare di famiglia: la sfida con Marchisio è ardua? Non a caso è un Principino di soprannome e di fatto**
_"Sì, Claudio è molto legato alla sua immagine. A volte mi prende in giro ma in realtà è lui il primo a fissare l’armadio (ride, ndr). È attentissimo al look: qualsiasi sia il suo impegno della giornata, dalla spesa all’ufficio o a una videochiamata di lavoro, la sera prima si prepara tutto. Molte volte gli dico io che vorrei vederlo in tuta, almeno in casa, ma non è mai successo in questi 18 anni. È una delle tante sfaccettature del suo modo di essere. Per esempio anche quando è a casa, si rilassa vestito di tutto punto, mentre io preferisco la comodità"._