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Getty Images
Juventus, Agnelli e Nedved tornano in aula per il processo su plusvalenze e manovre stipendi
5 minuti fa
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Prosegue il processo sulle presunte plusvalenze fittizie e sulle manovre stipendi della Juventus. Questa mattina davanti al gup della Capitale, Anna Maria Gavoni, tornano nell'aula B del primo piano del tribunale di Roma i nove imputati, tra i quali l'ex presidente Andrea Agnelli e il suo vice Pavel Nedved oltre ad altri 6 ex dirigenti e allo stesso club bianconero, chiamato in causa come responsabile amministrativo.
Le accuse a vario titolo sono di manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali delle società quotate, dichiarazione fraudolenta, ostacolo agli organi di vigilanza. Sempre secondo il Corriere della Sera, verso l'archiviazione le posizioni già stralciate di Enrico Vellano e Francesco Roncaglio (ex membri del cda della Juventus) oltre che quelle di Roberto Grossi e Stefania Boschetti, revisori per Ernst&young.
Oggi si riparte dalle questioni preliminari e dalla costituzioni delle parti civili. Nel frattempo la Corte di Cassazione si era espressa sulla nuova richiesta di rinvio a giudizio dei pm capitolini Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano e sulla competenza territoriale. Gli atti dell'inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal Procuratore aggiunto di Torino, Marco Gianoglio e dal pm Mario Bendoni, erano stati mandati a Roma per competenza territoriale: decisivo il server sul quale erano viaggiate le comunicazioni di Borsa.
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