A tutto Maurizio Scanavino. L'amministratore delegato della Juve, intervistato da Radio Serie A, ha scavato a fondo su diverse tematiche riguardanti il mondo bianconero. Da questioni più tecniche come ad esempio quella legata al bilancio, agli sponsor e alla forza del brand, passando ovviamente alle tematiche di mercato, allo sponsor di maglia e al prossimo Mondiale per Club, in cui la squadra di Thiago Motta sarà protagonista. Senza dimenticare, ovviamente, la Juve Next Gen e la Women.
Juve, tra ricavi e sviluppo del brand: parla Scanavino
L'amministratore delegato bianconero parte dalle affinità tra il mondo dei media e quello del calcio: "Entrambi soo mondi affascinanti dove la passione legata al prodotto è cruciale. Attori, conduttori, artisti sono paragonabili ai calciatori. Inoltre il modello di business del calcio ha diversi punti in comune con gli aspetti pubblicitari deriventai dal mondo dei media". Si passa poi alle questioni di casa Juve. In merito al bilancio del club, Scanavino afferma: "Come rappresentato in assemblea c'è una perdita vicina ai 200 milioni. Se andiamo ad analizzarla però, tra mancati ricavi Uefa e oneri straordinari legati alla gestione e alla coda degli avvenimenti di due anni fa, ci sono perdite di circa 150 milioni che non sono legate alla gestione ordinaria. La perdita reale va considerata approssimativamente sui 70 milioni, e dunque in recupero di più del 50% rispetto all'anno precedente. La traiettoria è positiva, anche se ovviamente possono esserci delle imprevedibilità. Puntiamo ad un equilibrio tra l'essere competitivi e la sostenibilità, trovando risorse da poter investire nell'ambito sportivo ed in particolare nella prima squadra".
Tema centrale quello delle perdite, ma anche quello dei ricavi: "Ho ereditato una situazione positiva, con basi di livello. C'è un asset quale lo stadio, oltre ad un lavoro buono sul brand e sul suo sfruttamento. Sull'impianto sportivo è stato fatto un lavoro egregio, lo scorso anno c'è stato il record di incassi, e abbiamo anche altre idee per il futuro. Stiamo lavorando sullo sviluppo della comunicazione digitale, con base la storia della Juve e i nostri campioni: questo ci sta consentendo una crescita importante a livello social. Questo progetto lo chiamiamo "Creator Lab", un laboratorio di contenuti digitali che dà vita a prodotti quotidiani per i social, fino ad arrivare magari anche a serie televisive. Abbiamo quasi 200 milioni di followers nel mondo, siamo il primo brand italiano. C'è un ritorno degli investimenti fatti, diventerà uno strumento di monetizzazione".
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