"La perdita reale è da considerare intorno ai 70 milioni di euro, in recupero", le parole del dirigente bianconero.
"Con Giuntoli e Motta stiamo lavorando nell'avere giocatori forti, senza escludere la presenza di fuoriclasse, ma che possano essere una squadra e fare la differenza". Così l'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, sulle prospettive della squadra.
"La perdita è vicina ai 200 milioni, ma se la analizziamo, tra mancati ricavi Uefa e oneri straordinari legati alla gestione e alla coda degli avvenimenti di due anni fa, abbiamo perdite che superano i 150 milioni che non sono della gestione ordinaria - sottolinea sullo stato dei conti del club ai microfoni di Radio Serie A - e la perdita reale è da considerare intorno ai 70 milioni di euro, in recupero: la traiettoria è molto buona, seppur imprevedibile, e in prospettiva la Juve rimane la squadra che in prospettiva avrà il budget più alto da investire nella parte sportiva". Giuntoli potrebbe già a gennaio chiedere Raspadori al Napoli.
In serata ci sarà il sorteggio del Mondiale per Club, in programma nell'estate 2025 tra giugno e luglio e con i bianconeri che saranno protagonisti: "E' un'opportunità molto positiva per il club e per i giocatori per fare esperienza ed avere una vetrina mondiale - continua Scanavino - e l'opportunità deriva della visibilità: pensiamo che già questa prima edizione possa avere un'ottima visibilità e speriamo si porti dietro un monte ricavi positivo".
Sullo sfondo, resta sempre d'attualità la questione sponsor: "Abbiamo diverse trattative in corso a uno stato piuttosto avanzato, lo avremo al più tardi alla fine della stagione - conclude l'ad bianconero - e nell'attesa di trovare il main sponsor abbiamo deciso di fare un'operazione benefica per dare visibilità a un'organizzazione molto importante in cui ci impegniamo molto: noi siamo molto soddisfatti così come lo è Save the Children".