Il 6 dicembre del 1959 è in programma la prima partita allo Stadio del Sole. Sette anni dopo la posa della prima pietra di quello che sarebbe stato chiamato lo "Stadio Partenopeo", con il plastico che verrà svelato solamente due anni più tardi da Achille Lauro, sindaco della città, nonché presidente del Napoli e armatore.
La scelta di un nuovo impianto è data dalla necessità di avere più posti a sedere. Lo stadio del Vomero è troppo piccolo per ospitare gli spettatori che una volta ogni due settimane andavano a vedere il Napoli. I lavori durano 7 anni, fino al 2 dicembre del 1959. Quattro giorni dopo c'è la prima partita che gli azzurri giocano all'attuale Stadio Diego Armando Maradona. Non è una sfida normale, perché di fronte c'è la Juventus: azzurri con 7 punti in 9 partite, mentre i bianconeri avevano già raggiunto lo Scudetto della prima stella nel corso degli anni. Vinicio e Pesaola in campo a rispondere a Charles, Sivori e Boniperti.
Sulle tribune ci sono settantamila spettatori che esultano al gol di Vitali, al sesto minuto, il primo nello Stadio del Sole. Poi Vinicio raddoppia, mentre il gol del 2-1 è di Cervato. Alla fine del campionato 1959-60 la Juventus vincerà l'undicesimo Scudetto, mentre il Napoli arriva quattordicesimo, salvo per i due punti conquistati proprio con i bianconeri. Quattro anni dopo lo Stadio del Sole verrà rinominato San Paolo.