L’otto dicembre sarà una data da ricordare per il calcio femminile italiano. Per la prima volta nella storia infatti le porte di San Siro si apriranno per il derby Milan-Inter al femminile. Una gara che avrà una copertura mediatica d’eccezione con DAZN e RAI che trasmetteranno la gara dotandosi di ben 11 telecamere per seguire al meglio ogni frangente della sfida.
In casa giocherà il Milan che per l’occasione vestirà la maglia celebrativa per i 125 anni del club rossonero. E occasione migliore non poteva esserci per le ragazze di Suzanne Bakker che sperano di poter avere una degna cornice di pubblico sugli spalti. Vista la capienza di San Siro, e i biglietti dai prezzi popolari (dai 5 euro in su), si può immaginare che questo derby entri nell’elenco delle gare con il maggior numero di spettatori del calcio italiano e non è impensabile che il record di Roma-Barcellona in Champions League (39.454 spettatori), giocata all’Olimpico, possa essere infranto così come il record della Serie A fatto registrare nel 2019 in un Juventus-Fiorentina giocato all’Allianz Stadium quando furono poco più di 39mila gli spettatori (non paganti) presenti all’evento.
Elisabet Spina, Head of Women Football di AC Milan ha dichiarato: "Siamo emozionati e orgogliosi perché a distanza di più di quattro anni abbiamo la grande opportunità di rigiocare su un campo che ha ospitato i più grandi eventi calcistici mondiali fornendo ai nostri tifosi un servizio di altissima qualità. In quell'occasione l'avversario era la Juventus e il nostro progetto era agli albori. Grazie al supporto e alla visione di tutto il Club il settore femminile si è evoluto e adesso possiamo parlare di professionismo a tutti gli effetti. L'interesse sta crescendo e il livello tecnico si è alzato notevolmente. La scelta di avere in panchina Suzanne Bakker, unica allenatrice donna in Serie A con un'esperienza nell'Ajax, va nella direzione di un calcio innovativo mirato alla crescita delle giovani".