Scanavino reputa la traiettoria di bilancio molto buona. Ma se non arrivasse in Champions?
06/12 08:00 "La traiettoria di bilancio è molto buona per il futuro anche se chiaramente ci sono elementi di imprevedibilità legati ad alcune performance sportive e la coda di alcuni elementi del passato". Ieri Maurizio Scanavino ha spiegato così il -200 che la Juve ha messo a referto sul bilancio, spiegando che ci sono delle motivazioni che potrebbero portare a essere ottimisti. Se è vero che il Mondiale per Club e la Champions daranno tra i 120 e i 130 milioni quest'anno, magari arrivando a chiudere con un -30, dall'altra parte il bilancio Juve continuerà a essere in rosso.
La realtà è che senza il Mondiale per Club servirebbero circa 80 milioni di plusvalenze per non avere un rosso. Vuol ire cedere un giocatore importante all'anno, oppure cinque della Next Gen come fatto in questa annata. Insomma, non è ancora dato sapere esattamente a che punto è la notte bianconera, probabilmente il prossimo bilancio non sarà troppo in rosso, ma certo sarà dato da congiunzioni tutte positive: le plusvalenze dei giovani, la Champions, la partecipazione al Mondiale per Club. Insomma, situazioni che sono complicate da replicare ogni stagione. E se non arrivasse tra le prime quattro nella prossima annata? Ecco che la situazione cambierebbe in peggio, visto che almeno 50-60 milioni vengono assegnati stagione dopo stagione. E in qualche modo bisognerebbe trovarli.
Queste le altre parole di Scanavino. "Come abbiamo rappresentato nella recente assemblea degli azionisti i numeri parlano di circa 200 milioni di perdita, ma se andiamo ad analizzarla nel dettaglio tra i mancati ricavi derivanti dalla non partecipazione delle competizioni europee (l'anno scorso eravamo squalificati) e oneri straordinari legati alla gestione, alla coda di tutti gli avvenimenti negli ultimi due anni abbiamo perdite che superano i 150 milioni che non sono della gestione ordinaria. Come dicevo in assemblea la perdita reale di quest'anno va considerata intorno ai 70 milioni, in recupero di oltre il 50% rispetto all'anno precedente. L'obiettivo principale è mantenere l'equilibrio tra sostenibilità e competitività, quindi è importante trovare il maggior numero di risorse possibili all'interno dell'azienda da poter investire nella parte sportiva per essere sempre competitivi".|Altre notizie Serie A| |