Del Manchester City si sa tutto, per quanto il rischio che Pep Guardiola si inventi qualcosa di nuovo, specialmente vista la necessità di uscire dalla crisi che ha attanagliato la sua squadra è concreto. Così al Mondiale per club la Juventus potrebbe anche trovarsi di fronte i campioni d’Inghilterra con un nuovo assetto o con nuove soluzioni. Cosa che potrebbe anche accadere mercoledì allo Stadium nella quinta giornata di Champions League, e al momento è questa e solo questa la sfida con il City a cui Thiago Motta pensa. O meglio, a cui penserà da dopodomani, perché ora e fino al fischio finale di domani sera i suoi pensieri sono occupati dal Bologna, più che da Haaland e De Bruyne, Foden e Grealish. Penserà invece solo molto più avanti, a stagione europea conclusa, alle altre due rivali riservate alla Juventus nel gruppo G del Mondiale per club da un sorteggio abbastanza benevolo.
Wydad, la Juve del Marocco
Abbastanza benevolo perché in un girone da quattro in cui passano due squadre, a fare la differenza è il valore della terza e della quarta forza: e Al Ain e Wydad Casablanca, valore dell’intera rosa stimato da Transfermarkt rispettivamente in 45 e 17,5 milioni di euro, sulla carta non possono impensierire la Juventus. Certo, poi le partite vanno vinte sul campo, ma la squadra bianconera ha tutto per riuscirci e giocarci il primo posto con il City. Una sorta di Juve del Marocco con i suoi 22 titoli nazionali, il Wydad Casablanca come i bianconeri non è a ora al vertice della classifica del Botola Pro Inwi: la formazione del sudafricano Rhulani Mokwena che la schiera col 4-3-3 o col 4-2-3-1, presente al Mondiale in quanto vincitrice della Coppa d’Africa 2022, dopo 12 giornate è quarta in classifica. Non ha fatto la differenza per ora l’ex Milan e Toro M’Baye Niang, arrivato in estate dall’Empoli: 8 presenze e 2 gol.
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