Dopo 45 minuti il Bologna è in vantaggio sul campo della Juventus grazie alla rete di Ndoye.
L'infortunio di Cambiaso
Il Bologna comincia bene, molto bene. Spinge sull'acceleratore. E Ndoye è ispirato al massimo. Dopo pochi minuti, subito palo. Ma soprattutto il predominio territoriale. La Juventus non c'è e perde pure Cambiaso, che al 7' mette il piede davanti alla conclusione di Ndoye: la potenza del tiro gli causa una distorsione alla caviglia. Cambiaso prova a stringere i denti, dopo un paio di minuti rientra in campo, fa un tentativo. Un tentativo però fallito, perché poi non ce la fa: al 13' arriva la sostituzione obbligata per Thiago Motta, alle prese con un altro infortunio in difesa. In campo entra Rouhi, alla sua quarta in bianconero.
Ndoye on fire
Il Bologna continua a spingere sull'accelerato e si fa preferire alla Juventus. Così alla mezzora di gioco passa, proprio col suo uomo più in forma: Dan Ndoye. Una bella azione corale della formazione di Italiano, sviluppata sulla catena di destra alla perfezione e finalizzata da Ndoye, al terzo gol consecutivo, con un siluro che non dà scampo a Perin sul primo palo. Un vantaggio meritato quello dei felsinei, che fin qui si sono fatti preferire alla Juventus. Nel finale Skorupski si fa apprezzare per un grande intervento su Vlahovic, nell'unica azione veramente pericolosa della formazione di Thiago Motta nel primo tempo. E al duplice fischio lo Stadium fischia.