Molto deludente all’Allianz Stadium la prestazione di Matteo Marchetti, arbitro che a breve potrebbe cucirsi sulla divisa il badge di internazionale. Davvero tanti gli errori tecnici: di conseguenza, sbagliando tecnicamente, sbaglia tanto anche a livello disciplinare. Molte le proteste, con l’arbitro di Ostia che fatica a farsi accettare. Emblematico l’episodio di Locatelli, che invade il suo “spazio vitale” e gli dice di togliergli la mano dal petto...
Marchetti si perde per strada
L’arbitro si perde per strada diversi falli, tra cui quello di Kalulu su Odgaard in campo aperto, su un’azione d’attacco rossoblù. Marchetti non ravvisa alcuna irregolarità, il VAR fa un silent check per un possibile DOGSO e conseguente espulsione a carico del difensore francese. Manca un fallo evidente: Odgaard è davanti e Kalulu gli prende il piede. Sarebbe stato da giallo (e non da rosso) perché manca il possesso del pallone, che rimbalza e sarebbe stato difficile da controllare. Nel secondo tempo, le cose non migliorano. Assegna un giallo inesistente a Kalulu (non c’è tocco su Fabbian). Il nervosismo generale e le continue proteste portano al rosso a Thiago Motta. Se la cava senza neanche un giallo Koopmeiners per un brutto fallo proprio su Fabbian, mentre non c’è rigore per la Juve sul contatto Holm-Mbangula, troppo lieve.
© RIPRODUZIONE RISERVATA