Il commento sul momento della Juventus ha diviso un po' tutti. I tifosi hanno contestato la squadra a Lecce e durante la gara col Bologna, prima di racciuffare il risultato con la prodezza di Mbangula in pieno recupero. Come in ogni situazione c'è chi ha dato la propria sentenza e chi, invece, ha voluto mettere in stand by la propria opinione, almeno fino a quando non rientreranno gli infortunati. Insomma, la divisione è netta e anche al Club su Sky Sport, opinionisti ed ex calciatori, hanno detto la loro sulla situazione dei bianconeri.
Juve a fiammate e "la pressione su Motta"
Al termine di Napoli-Lazio al Club di Sky Sport si è parlato del momento della Juventus. Il primo che ha dato la sua opinione è stato Marchegiani: "Nel momento in cui si sono verificate delle criticità, in cui la squadra doveva provare a cambiare qualcosa, la Juve non è proprio migliorata. Mi aspettavo alcune difficoltà iniziali e un determinato percorso per arrivare a ottenere l’obiettivo. È una squadra che non ha più la solidità di prima e non la verticalità che la potrebbe rendere più pericolosa".
Poi ha commentato Bergomi: "La Juve va a fiammate, si accende soltanto quando va sull’esterno e dà la palla a Conceicao, che accelera: nel primo tempo salta l'uomo, mette palla dietro e ha una grande occasione. Oppure quando Yildiz punta e rientra: è lì che la squadra si accende. Poi per il resto la manovra è sempre molto palleggiata. Locatelli è sempre più vicino ai difensori rispetto a essere qualche metro più avanti. Non dico che non va bene eh, per tenere protezione ci sta. E poi quando incontra squadre che hanno coraggio, come il Bologna che va uomo su uomo, fa fatica. Poi il Bologna è questo, al 90' perde una palla giocata semplice e perde gol. C'è anche da sottolineare come gli infortuni abbiano condizionato sin qui il modo di giocare, soprattutto Bremer".
Bergomi parla anche della situazione di Motta: "Contro il Bologna era nervoso fin dall'inizio, anche lui sente la pressione. Difficilmente la Juve può avere quella leggerezza nel giocare, proprio perché è la Juve. Cambi tattici? Da dietro Koopmeiners potrebbe vedere meglio il campo, ma in quella zona ne ha già diversi".
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