**Mattia Perin, portiere della Juventus**, nel corso della sua intervista con _Cronache di Spogliatoio_ ([**leggi qui**](https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/juventus-perin-nelle-crisi-si-tira-fuori-il-meglio-questo-e-il-momento-di-seminare-2044202) la versione integrale) si è soffermato anche sul suo particolare ruolo da secondo, quasi primo portiere della Juventus che si è costruito negli anni.
**Dice Perin**: "Mi sento un co-titolare, come tutti i miei compagni che si sentono 24/25 titolari, stiamo dimostrando che tutti possono giocare al posto di chiunque. Questo porta a un’ipercompetitività interna che fa benissimo al gruppo perché il livello degli allenamenti si alza moltissimo, facendo sì che si alzi il livello complessivo. Credo che nel calcio si debba andare in questa direzione in futuro: come dicono in tanti, si gioca troppo. Probabilmente è vero. Ma se hai una rosa di 24-25 titolari, dove tutti si possono alternare, diciamo che non ci saranno più giocatori che faranno 60-70 partite in un anno, che comunque ti logora, ma ci saranno giocatori che ne faranno 40-35 e altri 20-25".
**Perin avrebbe potuto fare il titolare altrove e invece si è costruito questo ruolo nella Juventus**: "Non mi piace autoreferenziarmi, ma essendo uno di quelli che è qui da più tempo, se c’è da prendersi delle responsabilità non mi tiro indietro. Tutto quello che ho costruito in questi anni è una figura affidabile all’interno del Club, ci ho messo tanto lavoro, impegno e professionalità. Ho sempre avuto richieste che mi lusingano, perché dimostra che sto facendo bene il mio lavoro e le persone che guardano mi gratificano, ma giocare per questa maglia e scendere in campo dà sempre una pressione particolare. Quella pressione lì mi dà un furore agonistico che mi permette tutte le mattine di alzarmi e venire qui al campo per continuare a migliorarmi giorno dopo giorno. Giocare nella Juventus, seppur giocando meno, mi ha dato l'opportunità di giocare delle nazionali, di vincere una Coppa Italia da protagonista. Magari in altri club, giocando più partite, non sarebbe potuto capitare".