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3. Juventus, la nuova occasione di Douglas Luiz: con il City sarà convocato. E può riscrivere il futuro
Chris Ricco
Juventus, la nuova occasione di Douglas Luiz: con il City sarà convocato. E può riscrivere il futuro
items-center text-gray2 flex text-sm gap-1.5"> Cristiano Corbo, inviato a Torino
3 minuti fa
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E' il caso di dirlo: finalmente. Douglas Luiz è di nuovo a disposizione di Thiago Motta, pronto a dare il suo contributo dopo un periodo complicato tra acciacchi fisici e inattività. E la Juve cerca di risollevarsi pure con lui, da questa crisi di risultati e uomini. Il centrocampista brasiliano ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo, già da ieri, confermando i progressi attesi dalla tabella di recupero stilata dallo staff medico. Salvo imprevisti, sarà convocato per la sfida di mercoledì in Champions League contro il Manchester City.
COME STA - Se Luiz sembra aver completato il suo percorso di recupero, restano dubbi su altri giocatori chiave. Weston McKennie si è allenato con i compagni, ma la sua condizione sarà valutata nelle prossime ore. Per Nico Gonzalez, invece, servirà ancora tempo, vista la natura più complessa del suo infortunio. Intanto, anche Andrea Cambiaso resta sotto osservazione, mentre la notizia del rientro di Douglas Luiz è stata accolta con entusiasmo dallo staff tecnico. Il brasiliano non si rivedeva in campo dalla partita contro lo Stoccarda del 22 ottobre, quando un risentimento muscolare durante il riscaldamento lo aveva costretto a fermarsi. Da allora, Luiz ha saltato nove partite, ufficialmente senza lesioni gravi, ma con diverse complicazioni che hanno rallentato il recupero.
Juventus, la nuova occasione di Douglas Luiz: con il City sarà convocato. E può riscrivere il futuro
BOTTINO DELUDENTE - La vera svolta è arrivata con la scomparsa del dolore muscolare, che ha permesso a Luiz di lavorare con continuità e intensità crescente. Dopo settimane di riposo e progressivi carichi di lavoro, il brasiliano è tornato a disposizione, pronto a cercare riscatto. Il suo bilancio nei primi mesi a Torino, però, è stato deludente: appena 312 minuti in campo distribuiti su 9 partite, una media di 34 minuti a gara. Un bottino troppo esiguo per il secondo acquisto più costoso dell’estate bianconera, dopo Koopmeiners. Douglas Luiz sa di dover ripartire da zero. Il contesto attuale è molto diverso da quello in cui aveva lasciato la squadra: l’ultima volta in campo era in occasione di Juventus-Lazio, quando il bilancio di vittorie e pareggi era ancora equilibrato, e l’entusiasmo per il cammino europeo a Lipsia faceva ancora da traino. Ora, invece, il momento è delicato, e la squadra ha bisogno di certezze. Luiz, che in estate aveva pagato i postumi di una Copa America negativa, con tanto di rigore sbagliato ai quarti, deve dimostrare di poter essere un pilastro per la Juventus. E vuole farlo, senza pensare più di tanto al futuro.
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