TORINO — Che strano modo di somigliarsi hanno scelto la Juventus e il Manchester City, Thiago Motta e Pep Guardiola, che oggi si ritrovano allo Stadium con l’aria triste dell’allenatore in crisi (il catalano per certo, lo juventino è dato al momento soltanto in difficoltà) e la necessità di sparigliare una classifica