calciomercato.com

Juventus-Manchester City, le pagelle di CM: Yildiz mago, McKennie "maghetto". Muro Di Gregorio-Gatti

login#openModal" data-login-target="loginIcon">

header--main#openSubmenu">

article--comment-modal#scrollTop article--render-comments:show:scroll->article--comment-modal#showScrollTop"> 1. Home

3. Juventus-Manchester City, le pagelle di CM: Yildiz mago, McKennie "maghetto". Muro Di Gregorio-Gatti

AFP via Getty Images

Juventus-Manchester City, le pagelle di CM: Yildiz mago, McKennie "maghetto". Muro Di Gregorio-Gatti

items-center text-gray2 flex text-sm gap-1.5"> Cristiano Corbo, inviato a Torino

adesso

article--comment-modal#openModal">

JUVENTUS-MANCHESTER CITY 2-0

DI GREGORIO 7 - La parata su Haaland è semplicemente perfetta. Un guizzo alla Buffon, con la mano di richiamo quando sembrava battuto.

SAVONA 6.5 - Serata strana, difficile, potenzialmente complicata e invece gestita con assoluta attenzione. Bene.

GATTI 7 - Haaland finisce tra lui e Kalulu, non c'è lo scontro fisico che ci aspettavamo. Non con continuità, almeno. Salva su Gundogan: highlight di una serata ai limiti della perfezione.

KALULU 6 - Eh, quel pallone di De Bruyne scappa velocemente: ma quello è il genio, e il genio non lo fermi nemmeno con le cattive. In generale, problemucci di posizionamento.

DANILO 6.5 - Ci aspettavamo più verve offensiva, invece va di carattere e massima attenzione. Dal suo lato capita di tutto, ma ci va specialmente Bernardo Siva: cliente scomodo, ben tenuto.

LOCATELLI 7 - Doppia fase semplicemente perfetta, sempre alla ricerca della verticalità, sempre pronto a stringere nella morsa il gioco centrale del City. Importantissimo.

THURAM 6 - Servirebbe un po' più di coraggio, anche perché tutto il resto c'è. Eccome. Si ferma a un passo dalla verticalizzazione, che peccato.

Dal 69' MCKENNIE 7 - Come il gol al Barcellona, la prima volta che ha fatto da 'maghetto'. Perfetto.

CONCEICAO 6.5 - Un buon inizio, un prosieguo così e così. Han capito il suo gioco: ora lo raddoppiano. Ed è difficile illuminare quando non si ha un briciolo di luce.

Dal 69' WEAH 7 - Grande ingresso. Grande corsa. Grande cross. Ha dato tutto quello che gli aveva chiesto Motta.

KOOPMEINERS 5.5 - Capiamo il senso della scelta di Motta, ma non comprendiamo tutto il resto. Gli errori tecnici, la difficoltà nelle giocate, la mancanza di ambizione persino nelle idee.

YILDIZ 7.5 - Era stato il migliore nel primo tempo, si conferma il migliore nella ripresa. L'assist per Dusan è il suo ed è solo la ciliegina su una torta enorme. Dall'84' MBANGULA sv

VLAHOVIC 7 - Spingerla. Di testa. A due passi dalla porta. Con la sorte che stavolta ti è benevola.

Dall'84' DOUGLAS LUIZ sv

THIAGO MOTTA 8 - Questa sera era bianco o nero. Ed è stato un fiume in piena di colori. La Juve risorge nella notte più importante, di carattere. Non conta il gioco.

MANCHESTER CITY

EDERSON 5 - Non è una paperona, ma è una papera. Ce l'aveva addosso, quella palla di Vlahovic.

WALKER 5.5 - La corsa non è sinonimo di efficienza: è mancato tutto il resto, soprattutto la precisione.

DIAS 5.5 - L'unica volta in cui non prende Vlahovic, ecco puntuale il gol preso. Resta un totem, si conferma a singhiozzo pure stasera.

GVARDIOL 5 - Dusan gli salta praticamente sopra: gestione complicata del momento più importante.

LEWIS 5.5 - Pure lui: sembra spremuto. E non riesce mai a fare la differenza nell'altra fase.

GUNDOGAN 5 - Che occasione, quella che capita sul suo destro: il tiro è molle, come il City.

GREALISH 5 - Uomo nettamente in meno del City, perché non sfonda centrale e non si piazza mai con il campo da aggredire, cioè sull'esterno.

Dall'87' NUNES sv

SILVA 6 - Meglio di altri, o almeno con più raziocinio. Tra i pochi a salvarsi quantomeno nelle intenzioni.

DE BRUYNE 5.5 - La palla tra le linee per Haaland è una poesia. Tutto il resto è un trattato in prosa sulle difficoltà del Manchester.

DOKU 6.5 - L'unico a salvarsi, perché l'unico a provarci con discreta continuità. Di livello differente. Pure fisico.

Dal 78' SAVINHO sv

HAALAND 5 - Ce l'ha sulla coscienza: troppo docile, quel lob. Miracolo di Di Gregorio, ma lì una volta spaccava la porta.

GUARDIOLA 5 - Le mani sul volto indicano esattamente il momento: il suo City è spento, senza forze. Forse non ne ha neanche lui.

Altre Notizie

Read full news in source page