"Sono veramente contento che Michele abbia dimostrato tutto il suo valore anche a livello internazionale. Certe partite sono speciali e la prestazione sfoderata contro il Manchester City è di quelle da ricordare. Se ripenso a quando giocava in C, mi emoziono. Si è guadagnato tutto col talento e il duro lavoro: sono orgoglioso di lui". Sorride di gioia Carlo Alberto Belloni, più un fratello maggiore che un semplice agente per Michele Di Gregorio. Un sodalizio che va avanti ormai da oltre un decennio e che ha visto l’Uomo DiGre inanellare una scalata incredibile. Dalla porta del Renate in Lega Pro alla vittoria contro il City in Champions: l’ascesa del portiere bianconero ha davvero i connotati di una favola calcistica.
Mercoledì lei era allo Stadium: vista dagli spalti quale è stata la parata più difficile del suo assistito?
"Scelgo quella su Haaland nel primo tempo. Il bomber del City lo stava per superare grazie allo scavetto e invece DiGre con la mano di richiamo ha schiaffeggiato la palla fuori dalla porta, salvando il risultato. Un intervento pesantissimo ai fini della gara. Fosse andato in vantaggio il Manchester, sarebbe stata dura per la Juventus…".
Si può dire che Di Gregorio sia indigesto alle squadre inglesi?
"(Risata, ndr). Sicuramente i tifosi del Manchester City si ricorderanno a lungo le sue parate. In estate, invece, abbiamo detto no al Liverpool per sposare il progetto della Juventus".
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