Juventus, il rinnovo di Vlahovic è complicato: a fine stagione la resa dei conti. Tutti gli scenari
13/12 13:15 C’è una Juventus con Dusan Vlahovic e una Juventus senza Dusan Vlahovic. La prima viaggia al ritmo Champions da 2 punti di media a partita, la seconda arranca con il passo di 1 punto. Che si possa amare od odiare il numero 9, a oggi è semplicemente imprescindibile. Ma cosa accadrà domani? Beh, si vedrà. Perché parallelamente continua a giocarsi la complicata partita per il rinnovo del suo maxi-contratto in scadenza al 30 giugno 2026, quell’ingaggio che ormai pesa per quasi 25 milioni lordi l’anno continua a tenere le parti piuttosto distanti riguardo un nuovo accordo.
I contatti tra la dirigenza bianconera e l’agente Darko Ristic sono frequenti, più che una semplice sensazione è quella che conduce al rinvio della resa dei conti gione quando Vlahovic entrerà nell’ultimo anno di contratto. E pure l’ipotesi di un addio tra sei mesi o magari nel 2026 a parametro zero è tutt’altro che da scartare. Ma tutto questo fa parte del domani. Oggi c’è una Juve che senza Vlahovic non può proprio stare. A riportare il tutto è l'edizione odierna de La Stampa.
Dusan Vlahovic aveva parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il bellissimo successo per 2-0 contro il Manchester City arrivato anche grazie ad un suo gol nel secondo tempo: "Non era un periodo positivo per noi, almeno per come la vedo io. Per la Juventus pareggiare è come perdere, questa vittoria serviva, ci dà consapevolezza e fiducia. Ora fra 3 giorni giochiamo ancora in casa, dobbiamo vincere per dare un senso".|Altre notizie Serie A| |