Analisi post-Champions League sulle pagine de La Stampa con la firma di Marco Tardelli. Il campione del mondo 1982 si è soffermato sulla Juventus e il successo col Manchester City: "Una Juventus determinata e cattiva ha superato in maniera netta un Manchester City irriconoscibile. I bianconeri hanno controllato il primo tempo senza sforzi con una difesa attenta ed osato nel secondo colpendo con il solito Vlahovic, spesso criticato, ma con i numeri sempre dalla sua parte. Motta non ha sbagliato niente, i cambi sono stati perfetti ed alcune volte forse è meglio la spada del fioretto. La prestazione, per la Juve, potrebbe cambiare l’andamento della Champions e del campionato".
L'ex centrocampista parla poi del Milan e dello sfogo di Paulo Fonseca: "Anche il Milan ha vinto, giocando però una brutta gara senza rabbia e continuità. I rossoneri, confusi e disattenti, si sono imposti nel finale, dopo aver subito il gioco della Stella Rossa e rischiando in troppe occasioni. Mi è piaciuto Fonseca nelle sue dichiarazioni sull’atteggiamento dei giocatori in campo e durante gli allenamenti, chiedendo più professionalità anche in settimana. Non si è nascosto dietro ad un dito nonostante la vittoria, ha scaricato tutta la delusione che è peggio della rabbia, amareggiato dal loro comportamento, accusandoli di non onorare la maglia come dovrebbero. Vedremo la risposta, sia da parte della squadra che da parte della società. Lui è stato molto chiaro, bravo Paulo".