Nella settimana della presentazione del progetto per lo stadio Flaminio, i tifosi biancocelesti rispondono presente e si preparano a riempire l’Olimpico per la sfida di lunedì sera contro l’Inter. I tre successi arrivati contro il Napoli in Coppa Italia e campionato e ad Amsterdam contro l’Ajax sono stati l’ulteriore benzina su un fuoco che sta ardendo ormai da settimane. La Lazio di Marco Baroni diverte e si diverte, scalda il popolo laziale che dopo non aver potuto seguire la squadra a Napoli e Amsterdam ha deciso di riempire l’Olimpico. Ad oggi rimangono poco più di 6000 biglietti ancora a disposizione per la sfida di lunedì sera contro l’Inter, circa un migliaio in Curva Maestrelli, altrettanti in tribuna Tevere e rimanenti 4000 in Monte Mario. Si viaggia spediti verso le 60 mila presenze, nettamente miglior dato della stagione fino a questo momento.
Lazio, cinque anni dopo un dicembre da sogno
Torna sul luogo del delitto Simone Inzaghi, lì dove cinque anni fa proprio nel mese di dicembre iniziò a costruire un sogno Scudetto che è ancora vivo nella memoria del tifoso laziale. Il 7 dicembre di cinque anni fa un 3-1 contro gli allora campioni d’Italia della Juventus cambiò totalmente le prospettive di Immobile e compagni, un successo che mise in piena corsa per le zone altissime della classifica la Lazio. Due mesi dopo, proprio contro l’Inter, arrivò la definitiva dichiarazione d’intenti. Il 2-1 ai nerazzurri rese la Lazio la vera anti-Juve, la vera alternativa ai bianconeri prima dello stop per tre mesi dovuto al Covid. Cinque anni dopo è difficile pensare che la Lazio possa rivivere momenti simili, ma la sfida ai campioni d’Italia nel mese di dicembre si ripeterà proprio lunedì. E allora come dice Baroni giù con il lavoro e testa bassa con la voglia di continuare a far bene. In Italia e in Europa, con la speranza di tornare tra i grandi e risentire “la musichetta”, le straordinarie note che accompagnano le notti di Champions.