David Hancko ma non solo: Cristiano Giuntoli continua a tenere in caldo e a lavorare su altri fronti per rinforzare la difesa. Ai primi posti per interesse e gradimento rimane ancora il nome di Antonio Silva, sempre più ai ferri corti col Benfica. Il centrale classe 2003 è praticamente sparito dai radar delle Aquile. Tanto che nelle ultime 7 gare ufficiali tra Super Liga e Champions League non ha mai messo piede in campo. Un desolante 0 alla voce minuti giocati che ha spazientito il difensore della nazionale lusitana. Inevitabile spingere per fare i bagagli a gennaio. Il feeling col tecnico benfichista Bruno Lage è ai minimi termini e il suo agente Jorge Mendes da giorni tesse la trama per spostarlo.
Restano da vincere le resistenze del presidente del club portoghese, Manuel Rui Costa, che finora ha sempre fatto muro dinanzi a questa possibilità e non vuole privarsi del suo gioiello difensivo. Difficile però proseguire alle attuali condizioni. Silva si sente un titolare e vuole un ruolo da protagonista. Situazione che cozza con le scelte di Lage, che l’ha relegato al ruolo di panchinaro fisso. E qui entra in gioco Mendes, che deve trovare una quadra soddisfacente per tutti. Tradotto: un prestito oneroso potrebbe rappresentare il punto di caduta valido per i due club. Della serie: se ne riparlerà poi in maniera più approfondita in estate.
Silva come Conceicao. Occhio a Parisi
Lo stesso modus operandi impostato proprio da Mendes ad agosto per sbloccare il passaggio di Francisco Conceicao alla Juve dal Porto. In questo caso, come confermato anche dal dt bianconero Giuntoli mercoledì sera, gli sviluppi della vicenda sono già noti: la Vecchia Signora attiverà la clausola rescissoria da 30 milioni per rendere il folletto portoghese un calciatore juventino a titolo definitivo dalla prossima estate. Il mercato - si sa - è fatto soprattutto di occasioni: per la corsia mancina difensiva un’idea che può prendere quota, in prestito con diritto di riscatto, è quella che porta a Fabiano Parisi, che a Firenze sta giocando poco ed è chiuso da Gosens.
Le possibilità per attacco e uscite
La Juve resta vigile su questo fronte così come per l’attacco non perde di vista l’evolversi delle situazioni legate a Joshua Zirkzee (Manchester United) e Lorenzo Lucca (Udinese), oltre a valutare la possibilità Niclas Füllkrug che sembra scontento al West Ham ed è stato proposto ai bianconeri nei giorni scorsi. Capitolo centrocampisti: Nicolò Fagioli resta tra i sacrificabili a gennaio dinanzi a un’offerta importante (nell‘ordine dei 20-25 milioni). Per il regista classe 2001 si registrano diversi interessamenti provenienti dalla Premier League; mentre Arthur Melo resta un separato in casa. I suoi agenti sono al lavoro per spostarlo e hanno dialogato già con Betis Siviglia, Benfica, Marsiglia e Girona.
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