Füllkrug e la Juve: l’uomo giusto per Motta?
Che possa essere anche l’uomo giusto per Thiago Motta, alla ricerca di un vice Vlahovic? Certo, a livello di caratteristiche, come già detto, non pare proprio avere il physique du role. Tradotto: se il modello di punta che il tecnico vuole avere a disposizione è uno alla Zirkzee, con Füllkrug si va proprio ad esplorare un altro mondo. Eppure, a volerla ben vedere, anche Nagelsmann la vede allo stesso modo quando si parla di preferenze sui numeri 9. Predilige uno alla Havertz o alla Undav, che possa scambiare posizioni con la batteria di trequartisti (Musiala, Wirtz, Sané, Gnabry, giusto per citarne alcuni). Il 31enne di Hannover ha imparato ad essere un’arma anche, se non soprattutto, in uscita dalla panchina. Un risolutore, il dodicesimo uomo aggiunto che offre quell’alternativa di gioco da esplorare in caso di necessità, potendo arrivare su ogni cross.
Di testa, difendendo la posizione dentro l’area, ma anche dando respiro alla squadra quando questa deve guadagnare metri e soprattutto difendendo i calci piazzati dentro l’area andando a caccia della palla. Un po’ alla Mandzukic nei tempi del primo Allegri. Insomma, non sarà un giocatore ‘Mottiano’, ma non c’è dubbio che a questa Juve uno come il tedesco possa dare una grossa mano. Soprattutto perché sa stare dentro a un gruppo e accettare il proprio ruolo: per lui che due anni e mezzo fa giocava in Zweite Liga, vestirsi di bianconero a quasi 32 anni può rappresentare un sogno. La sua umiltà può fare il resto. Anche in un contesto tattico non del tutto congeniale. Almeno sulla carta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA