Salvatore della patria, per il rigore del pareggio griffato con grande freddezza così da evitare la prima sconfitta in campionato, ma contestato dai propri tifosi. Momenti di tensione in campo tra Dusan Vlahovic e il popolo bianconero con capitan Danilo impegnato a cercare inutilmente la calma e il dialogo. L’antefatto nel secondo tempo quando la Juventus, in vantaggio grazie alla zampata di Federico Gatti, viene prima raggiunta dal Venezia e poi superata. La delusione degli spettatori inizia a montare come la panna e, come già è accaduto lo scorso sabato contro il Bologna, si alzano i fischi contro la squadra bianconera mentre le curve intonano cori in cui chiedono ai giocatori di tirare fuori gli attributi. All’ultimo minuto di recupero ecco il rigore: Vlahovic spiazza Stankovic e firma la rete del pareggio, ma esulta in maniera polemica e viene ammonito perché litiga con un avversario.
Vlahovic contro la curva Juve
Il serbo è nervoso, lo si vede sia nei gesti plateali sia nel continuare a protestare, prendendosela un po’ con tutti, dai giocatori del Venezia al pubblico dello Stadium. Momento poco eclatante, che può concludersi lì: Vlahovic ha comunque salvato l’imbattibilità della Juventus. Invece, a fine partita, quando la squadra va sotto le curve come consuetudine, viene accolta da una pioggia di fischi. Facce imperturbabili, quelle dei bianconeri, che restano silenti di fronte al malcontento espresso dai tifosi: non è una situazione gradevole, ma i tifosi pagano il biglietto per assistere a uno spettacolo e possono esternare il disappunto. Tutti impassibili, tranne Vlahovic, che non si trattiene e reagisce mettendo in scena un battibecco con la curva.
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