Guardiola e la crisi City: "Contano i risultati, ma non mi dimetto"
Si avvicina il giro di boa della stagione e l'analisi del rendimento del City potrebbe portare a decisioni drastiche sulla panchina degli inglesi. Guardiola la pensa così: "I proprietari sanno che quando la situazione è brutta e iniziamo a perdere partite, allora non è sostenibile. Quindi non sarei qui il mese prossimo o nei prossimi due mesi se non dovessimo cambiare marcia. Lo dicono i risultati, e questa è la realtà. Non possiamo perdere eternamente le partite. Forse per quello che abbiamo fatto in passato la gente pensa che non verrò mai esonerato, ma veniamo giudicati quotidianamente come tutti gli altri allenatori".
Su eventuali dimissioni, la risposta è netta: "Il club sa che non mi dimetterei, dovrebbe esonerarmi il club. Io voglio stare vicino ai giocatori. Voglio essere accanto a loro. Abbiamo perso molte partite, più di quante ne abbiamo perse in due stagioni. Sta succedendo qualcosa che non va, ma metto me stesso al primo posto e penso a cosa posso fare meglio".
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