Gli occhi della Vecchia Signora sul capocannoniere della Serie B. Non è passata, infatti, inosservata nelle scorse settimane la presenza in più di un’occasione degli scout juventini alle gare del Cesena. Fari puntati sul giovane gioiellino Cristian Shpendi. Il classe 2003, alla prima stagione in cadetteria, sta incantando tutti. A suon di gol. Già 10 quelli realizzati in 16 presenze, grazie ai quali i romagnoli si sono issati al quarto posto. Mica male per una neopromossa. Tanto che diversi club importanti hanno inviato i propri emissari a studiarlo dal vivo. Dalla Fiorentina al Napoli, passando per società inglesi, fino alla Juve. In tanti sono rimasti stregati dall’attaccante, che nella scorsa stagione si era laureato capocannoniere della Lega Pro con 20 reti. Prodezze che, insieme a sei assist, hanno griffato il ritorno in B del Cavalluccio.
Shpendi, la Juve gioca d'anticipo
Nato ad Ancona da genitori albanesi, Shpendi ha scelto la Shqiptare, nonostante a livello giovanile fosse nel mirino pure della varie Under azzurre. La Juve vorrebbe provare a giocare d’anticipo, così da battere la folta concorrenza. Shpendi ha bisogno, però, di giocare per completare il processo di crescita e vorrebbe finire la stagione a Cesena prima del grande salto. Il problema alla caviglia di sabato contro il Cosenza non dovrebbe essere nulla di grave, così Shpendi è pronto a riprendersi la scena. Tra l’altro il Cesena l’ha appena blindato col rinnovo fino al 2028. Una mossa volta ad avere maggior forza in sede di trattative con coloro che si faranno avanti per accaparrarsi il classe 2003. In tema attaccanti, poi, sempre da monitare la pista Kolo Muani, ieri escluso dal Psg e in odore di addio a gennaio.
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