![McKennie: "Alla Juventus Kean aveva molte persone contro, era ingiusto. Ora ha un allenatore che crede in lui"](https://cdn.calciomercato.com/images/2024-12/mckennie.juventus.2024.2025.abbraccia.kean.1500x1028.jpg)
Intervenuto ai microfoni della _CBS_, il centrocampista della Juventus **Weston McKennie** ha parlato di tanti aspetti della sua quotidianità, sia sul campo che relativamente ai progetti al di fuori. Tra i temi affrontanti **l'amicizia con Moise Kean**, trasferitosi nel corso dell'estate alla **Fiorentina** e protagonista di una grande prima parte di stagione con 13 reti in 19 partite.
McKennie non utilizza mezzi termini per analizzare il complicato rapporto che si era venuto a creare tra la Juventus e Kean: “No, **non sono sorpreso.** Ho parlato al telefono con lui prima dell'ultima partita di Coppa Italia. Ha tutte le carte in regola, cioè **è una bestia, ha forza, ha velocità, ha qualità, ha le capacità di per fare tutto.** **Aveva solo bisogno di un allenatore o di qualcuno che credesse in lui** e che gli desse fiducia e minutaggio in partita e che facesse emergere quel lato di lui. Non sono affatto sorpreso che stia avendo questo tipo di stagione. Gli ho anche detto che spero che continui a così perché lo merita. **Quando era qui c'erano molte persone che dubitavano di lui e molte persone contro. Era un po' ingiusto.** Solo perché è un attaccante e deve fare gol, ma è difficile farlo quando entri negli ultimi 10 minuti di ogni partita o di tutte le partite”.
Nel corso di intervista a CBS, **Weston McKennie ha provato ad analizzare anche le difficoltà incontrate dalla Juventus** di Thiago Motta in questa prima metà di stagione: "**È molto difficile dire che mi sento positivo o che qualcuno di noi si senta positivo, ovviamente essere imbattuti in campionato in questo momento è sorprendente, ma allo stesso tempo non ha lo stesso peso perché molte di quelle partite sono finite in pareggio.** È un momento difficile ed è una di quelle cose in cui tutti stiamo cercando di capire cosa ci manca o cosa non stiamo facendo correttamente. **In italiano si dice “la nostra concentrazione, la nostra mentalità”, ma per diventare la grande squadra che la Juventus è con lo stesso livello che mostriamo quando giochiamo contro una squadra come il Manchester City, dobbiamo mantenere questo standard anche quando giochiamo contro le squadre inferiori come il Venezia.** È qualcosa con cui penso abbiamo lottato un po' in questa stagione e quindi spero che possiamo invertire la rotta e ottenere punti, perché in caso contrario ci si ritorcerà contro”.
**A proposito di Thiago Motta**, Weston McKennie ha questo parere sul nuovo tipo di calcio apportato dal successore di Massimiliano Allegri: “**È molto più facile giocare nel modo in cui vogliamo quando abbiamo di fronte squadre di alto livello**, come in Champions League. Soprattutto perché sai che quelle squadre hanno qualità e vogliono imporre il loro gioco, **mentre contro una squadra più piccola potremmo cambiare il modo in cui giochiamo per fargli male e non permettergli di fare il loro gioco. La maggior parte delle volte se una squadra si chiude dietro rende ovviamente tutto più difficile** per qualsiasi squadra perché giocare è un po' difficile e gli spazi sono strettissimi. Quindi penso che ci lavoreremo sicuramente ogni volta che avremo il tempo di farlo, ovviamente con gli impegni di questa stagione è raro riuscire a trovare momenti per lavorare al 100% su qualcosa, perché si tratta principalmente di riposare e giocare in continuazione”.