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Clamorosa prova di forza dell’Inter: Lazio schiantata all’Olimpico, 6-0

ROMA - È un match dai due volti quello che va in scena all'Olimpico. La Lazio domina in lungo e largo per circa mezz'ora, poi sparisce prima a causa dell'infortunio rimediato da Gila, poi sul contestatissimo rigore assegnato all'Inter per un fallo di mano del suo sostituto, Gigot, su un colpo di testa ravvicinato di Dumfries, e trasformato da Calhanoglu al 40'. I biancocelesti accusano il colpo e subiscono il raddoppio immediato di Dimarco (45'). Non c'è reazione neppure nella ripresa, con gli uomini di Inzaghi che dilagano: tris di Barella in apertura con un eurogol dalla distanza (51'), poker di Dumfries due giri di lancetta più tardi, manita di Carlos Augusto al 77' e definitivo 6-0 di Thuram al 90'. Con questo successo i nerazzurri si prendono il terzo posto della classifica in solitaria con 34 punti, a -1 dal Napoli secondo e -3 dall'Atalanta capolista (e con una partita in meno rispetto ad entrambe). I capitolini di Baroni, invece, restano quarti - in coabitazione con la Fiorentina - a quota 31.

Lazio-Inter 0-6, la cronaca

La prima svolta del match si ha al 28' quando Gila è costretto ad uscire e a lasciare il posto a Gigot, protagonista in negativo del calcio d'angolo (37') da cui nascono lo 0-1 e un doppio episodio da moviola: l'arbitro Chiffi annulla per fuorigioco il gol dell'ex di De Vrij, ma nella stessa mischia il Var ravvisa un tocco col braccio del centrale ex Marsiglia. Il direttore di gara dopo l'analisi al monitor concede il penalty e dagli undici metri Calhanoglu non sbaglia, trovando la 100ª partecipazione al gol in serie A (48 reti e 52 assist). Al 45' l'Inter raddoppia: Calhanoglu porta palla e serve Dumfries, il cui cross è un assist al bacio sul lato opposto per il sinistro al volo vincente di Dimarco. All'intervallo entrambi gli allenatori spendono un cambio: Baroni lascia negli spogliatoi proprio Gigot (che aveva ricevuto un colpo alla testa nell'azione del rigore) e sistema la difesa con Lazzari a destra e Marusic al centro, mentre Inzaghi richiama l'ammonito Bisseck e inserisce Darmian. Nei primi dieci minuti della ripresa i nerazzurri trovano altri due gol. Prima con un missile di Barella dalla lunga distanza (51'), poi con un colpo di testa vincente di Dumfries su cross di Bastoni (53'). Al 77' c'è il 5-0: Dimarco pesca in area Carlos Augusto che evita Marusic e batte Provedel. C'è gloria nel recupero anche per Thuram: sterzata e conclusione forte in rete. L'unica nota stonata della serata nerazzurra è un lieve problema fisico accusato da Barella. Nel prossimo turno l'Inter ospiterà il Como, mentre la Lazio (che resta a 31 punti) farà visita al Lecce.

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