**Juventus Women** all'ultimo impegno della fase a gironi di Champions League e già certe dell'eliminazione. Queste le parole del tecnico bianconero **Massimiliano Canzi** nel corso della conferenza stampa della vigilia del match contro il **Valerenga**:
**Quanto è contento della crescita della squadra?**
"La crescita delle giocatrici è una delle cose più belle che può vivere un allenatore. È un grande orgoglio che voglio dividere con il mio staff".
**C'è qualcosa che hai imparato dalla Champions? Si aspettava tutta questa differenza?**
"Sicuramente si impara sempre. Quando pensi di aver capito tutto, ti accorgi di aver imparato nulla. Aver imparato a preparare tutte queste partite velocemente è una cosa che ho migliorato. Mi aspettavo una differenza così. Quando ho accettato questa sfida sapevo che la Champions sarebbe stata molto complessa. Per poter competere a questo livello devi fare la partita perfetta come contro il PSG. Però la differenza è importante".
**C'è una partita che vorrebbe rigiocare?**
"Difficile, perchè tutte le partite sono fatte di episodi. Io sono convinto di aver giocato molto bene la partita contro il Bayern Monaco, poi decisa dagli episodi. Così come la sfida di andata contro l'Arsenal".
**Sul Valerenga che può dire?**
"Oltre la classifica loro hanno grande qualità, all'andata abbiamo giocato alla pari, l'abbiamo portata a casa grazie agli episodi, potevamo vincere o perdere. Abbiamo subito tanti calci d'angolo, loro hanno grande qualità davanti, hanno tre giocatrici che attaccano bene la profondità e sono molto brave sulle palle inattive, prepareremo la partita su queste cose. Abbiamo giocato due giorni fa quindi la partita si prepara oggi. Rispettiamo molto la squadra che ha dimostrato anche contro Bayern e Arsenal di poter dire la sua".
**Quanto è orgoglioso di avere un gruppo così unito?**
"In questo sport oltre le qualità individuali la forza del gruppo è ciò che trascina soprattutto nei momenti difficili. In mezzo c'erano giocatrici che magari non hanno giocato o che stanno giocando meno, ha un grande valore, ed è stata una delle cose che ci ha portato a risultati positivi, sono unite e compatte. Se aveste occasione di frequentare la squadra vi accorgereste, anche in momenti comuni sono molto unite, non ci sono sotto gruppi nel senso negativo del termine. Hanno però sempre messo la parola "noi" davanti alla parola "io" e questo mi rende molto orgoglioso perchè credo e spero di avere un minimo di ascendente su questa cosa".