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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 dicembre

JUVENTUS, PRESSING BETIS SU ARTHUR. LA ROMA FRONTEGGIA INVECE QUELLO DEL GALATASARAY PER DYBALA. INTANTO STA PER TORNARE BALZARETTI IN DIRIGENZA, PRONTA LA RIVOLUZIONE A GENNAIO. IL NAPOLI CERCA UN DIFENSORE: BIJOL NOME CALDO. PAFUNDI TORNA ALL'UDINESE, IL MONZA SI AVVICINA A CASADEI, IL LECCE SI ASSICURA UN RINNOVO E PURE IL VENEZIA BATTE UN COLPO.

JUVENTUS

Si inizia a scaldare il mercato intorno ad Arthur, centrocampista brasiliano di proprietà della Juventus che non rientra nei piani tecnici di Thiago Motta dopo la scorsa stagione in prestito alla Fiorentina. Secondo le ultimissime raccolte da TMW, infatti, il Real Betis sta aumentando il pressing per arrivare all'ex Barcellona già nella sessione di mercato che si aprirà giovedì 2 gennaio. I contatti fra le società stanno procedendo con concretezza, col club di Siviglia che sta lavorando ad un'operazione in prestito con diritto di riscatto. La Juventus sta valutando cifre e possibilità, con l'eventuale opzione di riscatto che dovrà essere fissata intorno ai 10 milioni di euro considerando la cifra d'ammortamento del suo cartellino.

ROMA

Dopo le prime indiscrezioni delle scorse ore, la voce di mercato assume sempre più consistenza. Il Galatasaray è alla ricerca di un colpo da novanta per il proprio attacco in vista di gennaio ed il nome più caldo in questo senso per la dirigenza turca è quello di Paulo Dybala della Roma. Il giocatore avrebbe già dato il proprio eventuale benestare alla destinazione, fatto che alimenta grande ottimismo all'interno degli ambienti turchi in merito al buon esito dell'operazione. Già in questi giorni, nello specifico la prossima settimana, gli uomini mercato del Gala potrebbero avanzare la prima offerta concreta alla dirigenza giallorossa per poi accelerare e provare a definire tutto in tempi stretti.

Ritorno alla Roma in vista per Federico Balzaretti. Dopo averci giocato da calciatore, pronta per lui una nuova parentesi in giallorosso, ma da dirigente, come dal 2015 al 2019. Florent Ghisolfi ha scelto l’ex terzino per ampliare l’area scouting del club, affidandogli anche il compito di Loan Manager. In questa veste, Balzaretti si occuperà di seguire i giocatori giallorossi in prestito. Per lui, si tratta della seconda esperienza dirigenziale con la Roma, dopo il suo precedente percorso nel club. Lo fanno sapere dall'edizione online de Il Tempo.

Il Corriere dello Sport di oggi fa il punto sulla rivoluzione che dovrebbe investire la Roma a metà stagione, dopo gli ultimi deludenti risultati, una rotta che neanche Ranieri ha saputo invertire. Svilar è esploso a Como in un moto di rabbia a fine partita, scagliandosi contro i compagni, calmato da Hummels dopo qualche minuto di sfogo. Guadagna ancora la metà di Celik e non esclude di andare via dalla Roma. Saelemaekers, sostituito, è uscito dal campo borbottando. Lo stesso Koné, che aveva mollato una media squadra di Bundesliga come il Mönchengladbach per salire di livello, può essere facilmente approcciato da società di Premier League. N’Dicka, in genere molto affidabile, si sta guardando intorno. Se vendere questi tre calciatori sarebbe semplice, i Friedkin stanno mettendo in discussione i componenti del nucleo storico che non rendono più: a Dybala, che rischia di rinnovare il contratto a dispetto dei santi grazie alla clausola, la Roma aveva già comunicato di cercare una destinazione gradita in estate. Un discorso che potrebbe valere anche per Lorenzo Pellegrini, tre panchine su tre nelle ultime di campionato: entrato a Como, ha dato l’impressione di non essere sfiduciato. Come Mancini, escluso «perché stanco» pur essendo squalificato domani in Coppa Italia: era lui il bersaglio di Ranieri che rimproverava alla squadra di non aver piazzato «un difensore sull’attaccante» in occasione del gol decisivo di Gabrielloni. Da valutare infine la posizione di Cristante, attualmente fuori per infortunio, e di Hermoso, che non si è mai inserito nella squadra. Naturalmente a ogni uscita corrisponderà un rinforzo. La Roma ne cerca di sicuro tre: terzino destro, attaccante e difensore centrale.

Il Messaggero distribuito stamani in edicola si sofferma a lungo sul mercato di gennaio in casa Roma. E oltre alle uscite previste, fa il punto anche sui possibili arrivi in inverno, reparto per reparto. Una delle priorità, per esempio, è rinforzare la fascia destra della difesa. Per tamponare la situazione Ghisolfi potrebbe andare su Gabriele Zappa, in scadenza il prossimo 30 giugno con il Cagliari e valutato circa 5 milioni di euro, sul quale c'è anche il Milan. Può fare al caso dei giallorossi anche Enrico Delprato del Parma, adattabile pure a centrale di difesa, o ancora Devyne Rensch dell'Ajax, obiettivo pure dell'Inter: in scadenza con l'Ajax, basterebbe una somma 'simbolica' per averlo. Occhi anche in Premier League, dove piace molto Max Aarons del Bournemouth. Centralmente invece rimane un nome buono Marco Di Cesare, classe 2002 del Racing di Avellaneda. Fino al 15 giugno del 2025 ha una clausola di risoluzione da 13 milioni di euro. A centrocampo un paio di giocatori in più non farebbero male. Tra i nomi considerati Rocco Reitz del Borussia Monchengladbach, classe 2002 accostato a Barella che nel 2026 vedrà attivarsi una clausola da 20 milioni di euro. Potrebbe venire in soccorso l'Everton, recentemente rilevato dai Friedkin, in cui c'è Abdoulaye Doucoure a scadenza nel 2025 e può arrivare per una cifra irrisoria. Continua a piacere anche Matteo Prati del Cagliari, valutato una quindicina di milioni. Ultimo ma non ultimo, l'attacco. C'è bisogno di chi segni là davanti. Non proprio l'identikit di Federico Chiesa, profilo che può comunque tornare di moda dopo l'assalto a vuoto dell'estate che lo ha portato però a non giocare al Liverpool. Potrebbe regalare reti invece Beto, ex Udinese oggi all'Everton. Piace anche Giacomo Raspadori, ma il Napoli non vuole darlo in Italia e neppure in prestito. Lo sa anche la Juventus, che si era mossa. Per giocare di più, dovrebbe andare all'estero.

NAPOLI

Il Napoli a gennaio avrà nell'acquisto di un centrale di difesa la sua priorità di calciomercato. A maggior ragione dopo l'infortunio capitato ad Alessandro Buongiorno, calciatore che ieri in allenamento ha rimediato una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari e avrà necessità di una quarantina di giorni di stop, il club partenopeo deve tornare sul mercato per consegnare nelle mani di Antonio Conte un nuovo centrale già nei primi giorni di gennaio. Diversi i nomi nel mirino: piace Jakub Kiwior, ex Spezia che l'Arsenal non ha però intenzione di cedere a gennaio. Ma nel mirino c'è anche Jaka Bijol, centrale dell'Udinese classe '99. Il calciatore sloveno è uno dei pezzi pregiati della rosa friulana, ha una valutazione di circa 20 milioni di euro ed è nel mirino anche di Inter (ma per l'estate) e Juventus (che però lo vorrebbe in prestito). Il Napoli invece valuta la possibilità di avanzare una proposta per acquistarlo a titolo definitivo e a quel punto sbaraglierebbe la concorrenza.

Emerge un nome nuovo per l'attacco del Napoli, un profilo che gioca in Premier League e che viene indicato come il potenziale acquisto da sogno per gli azzurri nella finestra di trasferimenti invernale che è in procinto di prendere il via in maniera ufficiale. Da stamani il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, è pronto ad andare all'assalto su Jhon Duran, attaccante colombiano giovane ma dal presente già importante e attualmente in forza all'Aston Villa. Punta classe 2003, ha messo a segno già 11 gol in questa stagione (uno dei quali nella vittoria contro il Bologna in Champions League) e viene valutato 40 milioni di euro almeno dal club che ne detiene il cartellino e con il quale ha però rinnovato fino al 2030 giusto un paio di mesi or sono. Potrebbe fare sia da alternativa che da compagno di reparto di Lukaku. Lo riporta Il Mattino.

ATALANTA

Le sirene provenienti dalla Premier League stanno diventando sempre più insistenti nei confronti di Marco Carnesecchi, estremo difensore col rendimento altissimo in questa stagione. Le grandi prestazioni del portiere atalantino non stanno passando inosservate, tanto che da Oltremanica hanno iniziato a corteggiarlo. Con sempre maggior interesse. In particolare è stato l’Arsenal, che in estate acquisterà un portiere da affiancare a David Raya per rimpiazzare Norberto Neto (in scadenza il 30 giugno), rivela Tuttosport. Fari puntati sulla saracinesca della Dea, che sta disputando un’annata eccellente. I Gunners possono anche sfruttare il canale privilegiato con l’agente Alessandro Lucci, che ha confezionato l’approdo di Calafiori alla corte di Arteta in estate e potrebbe fare lo stesso con il giovane portiere, già nel giro della Nazionale Maggiore. Per ascoltare e valutare le sirene di mercato, però, ci sarà tempo. Carnesecchi due anni fa era stato a un passo dalla Lazio, che aveva offerto 14 milioni all’Atalanta per acquistarlo. A Bergamo rischiava di essere chiuso da Musso e l’aff are stava per concretizzarsi. A farlo saltare l’infortunio alla spalla sinistra nel pre-campionato che lo costrinse ai box per 4 mesi. Poco male, Marco è rientrato più forte di prima, scalzando il collega argentino dalla porta nerazzurra.

MILAN

Il Milan, al centro di una pesante contestazione da parte dei tifosi rossoneri, pensa già al mercato. Oltre ai rinnovi di Maignan e Reijnders, si muove anche per regalare a Fonseca un vice-Fofana, visto che il Diavolo ha gli uomini contati a centrocampo. Come raccolto da TMW (e come anticipato in passato, leggi qui!), il Milan non perde di vista Morten Frendrup, centrocampista del Genoa che in estate era stato corteggiato da tanti club italiani ed esteri, tra cui Napoli, Liverpool, Brentford e Brighton. In estate non si sarebbe mosso per meno di 18-20 milioni, anche perché le cessioni di Retegui e Gudmundsson ne avevano bloccato definitivamente l'addio. A gennaio, però, la situazione potrebbe cambiare, anche alla luce dei problemi che hanno colpito la proprietà del Genoa. Frendrup potrebbe partire per una cifra vicina ai 15 milioni.

FIORENTINA

Non c'è solo Nemanja Matic nel mirino della Fiorentina per il mercato di gennaio. Il club viola, dopo quanto accaduto a Bove nelle scorse settimane, è alla ricerca di un centrocampista che possa sostituire il ragazzo almeno fino al termine della stagione, e il nome dell'ex Roma, attualmente in forza al Lione, è uno dei presenti sul taccuino di Daniele Pradé, anche se non è l'unico. Secondo quanto raccolto da TMW, infatti, per il club gigliato torna di moda il nome di Michael Folorunsho, centrocampista in forza al Napoli, che la Fiorentina aveva già sondato in passato. Un'operazione che potrebbe essere legata alla possibile cessione di Cristiano Biraghi al Napoli, ma che potrebbe anche andare avanti a prescindere dalla cessione dell'ormai ex capitano viola, che non rientra più nei piani di Palladino.

UDINESE

Simone Pafundi (18 anni) vede esaurirsi in questi giorni la sua avventura al Losanna, che lo aveva acquistato nel mercato invernale del 2024 in prestito con diritto di riscatto dall'Udinese, e torna in Friuli. A renderlo noto la società svizzera, che tramite un post sui suoi profili social ha salutato il rientro alla base dell'attaccante classe 2006: "A un anno dall'arrivo in prestito, Simone Pafundi, torna al suo club di provenienza, l'Udinese Calcio. L'intera società gli augura successo nelle sue future sfide sportive".

TORINO

Il Torino va alla ricerca di rinforzi da regalare a mister Vanoli per il mercato di gennaio, con focus specifico sull'attacco, il reparto che ha maggiormente bisogno di un intervento. Lo sguardo dei dirigenti granata, in particolare dell'uomo mercato Vagnati, sembra rivolto soprattutto verso Napoli. Sì, perché come riporta l'edizione odierna de La Stampa, sono due i giocatori azzurri messi nel mirino del Torino per la finestra invernale di trasferimenti. Il primo non è una novità e riporta alla figura di Giovanni Simeone. Il centravanti argentino è chiuso nelle gerarchie e ha poco spazio, il Napoli vorrebbe però che fosse inserito almeno l'obbligo di riscatto nell'accordo di prestito e in queste ore sembra proprio essere arrivata un'apertura del Torino in merito. L'alternativa si chiama Marko Arnautovic, ma l'austriaco avrebbe altresì fatto capire di volersi liberare dall'Inter a zero il 30 giugno. Il nome nuovo in orbita Napoli è quello di Cyril Ngonge, un altro che non sta trovando lo spazio che sperava di avere. Acquistato un anno fa, anche allora era il calciomercato di inverno, per 18 milioni di euro dall'Hellas Verona, non è riuscito mai a imporsi del tutto come voleva ed è finito nella lista di chi è in partenza.

MONZA

Il Monza alza il pressing per arrivare a Cesare Casadei, centrocampista italiano di proprietà del Chelsea. Con i Blues l'ex Inter non ha ancora giocato neanche un minuto in Premier League, mentre ha collezionato una presenza in Coppa di Lega e 4 gettoni in Conference League. Il Monza ha da tempo avviato i contatti e secondo la Gazzetta dello Sport Adriano Galliani è avanti rispetto a tutti gli altri colleghi e società interessate al giocatore. L'idea del club brianzolo è quella di chiudere quanto prima l'operazione con i Blues, addirittura entro la fine dell'anno, in modo da avere il giocatore a disposizione per la prima sfida del 2025, quella contro il Cagliari in programma il 5 gennaio alle 12.30.

LECCE

Il Lecce prolungherà a breve il contratto di Johann Helgason, centrocampista classe 2000 che con l’arrivo di Giampaolo è rientrato nel giro della Prima Squadra dopo essere finito precedentemente ai margini. Il giocatore è in scadenza a giugno 2025, ma il club ha un opzione a proprio favore per allungare di un anno che eserciterà a breve.

HELLAS VERONA

Nelle scorse ore è emersa una pessima notizia per l'Hellas Verona, con l'infortunio grave al legamento crociato della gamba destra rimediato dal centrocampista Abdou Harroui, un problema fisico che costringerà il tecnico Paolo Zanetti a doverne fare a meno per il resto della stagione. Inevitabile quindi per la società scaligera pensare con decisione al mercato di gennaio e all'acquisto di un nuovo centrocampista di qualità. Questo però non preclude altre soluzioni, come per esempio l'arrivo di rinforzi per la difesa. L'ultima idea di Sogliano, si apprende da La Gazzetta dello Sport distribuita stamattina nelle edicole, porta a un giocatore che milita in Croazia ma proviene dal Nord Europa. Si tratta di Ville Koski (22 anni), difensore classe 2002 che difende i colori dell'NK Istra 1961 e gioca anche con la selezione Under 21 della Finlandia.

VENEZIA

Si avvicina un rinforzo per il Venezia nel mercato di gennaio. Secondo quanto appreso da TMW, infatti, la società lagunare in maglia arancio-nero-verde sarebbe molto vicina ad assicurarsi Elan Ricardo (20 anni). Centrocampista centrale colombiano classe 2004, milita in patria nel La Equidad, squadra che ha sede nella capitale del paese, Bogotà. Il Venezia ha già mosso dei passi importanti per assicurarsi il calciatore, dicendosi disposto a mettere sul piatto circa 1,7 milioni di euro pur di assicurarselo.

Il Venezia prova a ripartire dal pareggio dello Stadium contro la Juventus per cercare di dare una svolta al suo campionato. La prossima sfida si giocherà al Penzo contro il Cagliari, quindi il Napoli al Maradona prima dell'apertura ufficiale del calciomercato. Proprio nella sessione invernale, la dirigenza lagunare proverà ad aggiungere alternative e qualità alle scelte a disposizione di Eusebio Di Francesco e secondo la Gazzetta dello Sport uno dei primi investimenti potrebbe essere Giulio Maggiore. Il centrocampista di proprietà della Salernitana ha collezionato 11 presenze in Serie B in questa stagione e già la scorsa estate era stato ad un passo dalla maglia arancioneroverde. C'è poi l'attacco da rinforzare, a fronte della possibile partenza di Gytkjaer che piace a diverse società di Serie B. Per rinforzare il reparto gli occhi, scrive il quotidiano, sono puntati su Alberto Cerri, centravanti di proprietà del Como chiuso dai vari Cutrone, Belotti e Gabrielloni. L'alternativa porta al Genoa, dove David Ankeye non sta trovando spazio e potrebbe lasciare la Liguria nel corso delle prossime settimane. Da monitorare, inoltre, le situazioni dei giocatori in scadenza di contratto a giugno che potrebbero lasciare il Penzo nella sessione invernale: oltre a Gytkjaer, questa situazione riguarda il portiere Joronen e l'esterno Zampano.

RASHFORD APRE ALL'ADDIO AL MANCHESTER UNITED. IL BARCELLONA PIOMBA SU HAALAND E LUIS DIAZ? IL WOLVERHAMPTON ACCOGLIE VITOR PEREIRA IN PANCHINA: OGGI L'ANNUNCIO. TRAMEZZANI LASCIA L'ISTRIA. SIRENE DI MERCATO PER LATTE LATH.

Mi sento incompreso, ma ci sto bene. Sono una persona molto semplice. Amo il football. È stata la mia vita fin dall'inizio". Comincia così lo sfogo di Marcus Rashford. La platea è quella più innocente, quasi 500 bambini della 'Button Lane', la scuola elementare da lui stesso frequentata a Manchester. Parole attese, attesissime dopo l'esclusione di Ruben Amorim dal derby della sua città. "È scoraggiante essere esclusi da un derby, ma è successo, abbiamo vinto la partita, quindi andiamo avanti. È deludente, ma sono anche uno che, invecchiando, può gestire le battute d'arresto. Cosa farò al riguardo? Non me ne starò lì seduto a piangere, ma farò del mio meglio la prossima volta che sarò disponibile". Un'intervista importante, riportata dal giornalista inglese Henry Winter, perché per la prima volta Rashford apre all'addio ai Red Devils: "Personalmente, penso di essere pronto per una nuova sfida e per i prossimi step del mio percorso". Sempre nel pieno rispetto del club del suo cuore, quello in cui ha speso 20 anni della sua carriera, il Manchester United: "Quando me ne andrò - prosegue Rashford - non ci saranno rancori. Non riceverete commenti negativi da parte mia sul Manchester United. Sono fatto così come persona. Se so che una situazione è già brutta non andrò a peggiorarla. Ho visto il modo in cui altri giocatori se ne sono andati in passato e non voglio entrare a far parte di quel gruppo. Quando me ne andrò farò una dichiarazione sola e la farò io". Dal cuore, perché sarà sempre un Red? "Sì! 100%. 100%". "Sono a metà della mia carriera. Non mi aspetto - ancora Rashford - che il mio momento migliore sia adesso. Finora ho giocato nove anni in Premier League e questo mi ha insegnato molto, mi ha aiutato a crescere come giocatore e come persona. Quindi non ho rimpianti per gli ultimi nove anni. Non avrò rimpianti in futuro perché prendo le cose giorno per giorno e a volte succedono cose brutte, a volte cose belle. Cerco solo di mantenere un buon equilibrio". Il meglio deve ancora venire? "Al 100%. Questa è la mia mentalità", risponde l'attaccante inglese.

E se il Barcellona ingaggiasse Erling Haaland? Non è fantasia e nemmeno fantacalcio, ma semplice indiscrezione di mercato, o meglio bombazo lanciato dalla Spagna. Precisamente dal programma televisivo El Chiringuito perché secondo le informazioni raccolte dai colleghi iberici, internamente al club catalano non è più solo una suggestione ma una decisione approvata quella di mettere le mani sull'attaccante del Manchester City. Questa stagione, il club inglese sta affrontando numerose difficoltà ed è invischiato tuttora nelle 115 accuse finanziare, con tanto di processo a seguito, mentre Pep Guardiola è alle prese con un periodo disastroso e deve fare i conti con i numerosi infortuni. Intanto Erling Haaland ha già segnato 18 gol e confezionato 1 assist in 22 presenze in tutte le competizioni. Le sue prestazioni non sono passate inosservate al Barcellona, che lo segue ancora. Tant'è che la dirigenza blaugrana dovrebbe lanciarsi all'assalto del norvegese di 24 anni durante il prossimo mercato estivo. Hanno preso la decisione di ingaggiarlo entro l'estate prossima, o al massimo l’anno successivo, riferisce El Chiringuito. Il segreto? Contano sulle ottime relazioni tra il presidente Joan Laporta e la procuratrice del giocatore, Rafaela Pimenta.

Luis Diaz al Barcellona un affare possibile? Il Liverpool questa stagione si sta godendo l'assoluta esplosione dell'attaccante colombiano per i 9 gol e 3 assist trovati in tutte le competizioni (Premier, Champions e Carabao Cup), attirando attorno a sé corteggiatori interessati a scipparlo dal club inglese. Secondo quanto rivelato da Team Talk, il 27enne è uno dei giocatori Reds con il salario più basso nel Liverpool e questo potrebbe spingerlo verso la porta d'uscita da Anfield, con i blaugrana solamente in attesa del momento propizio. Acquistato dal Porto nella stagione 2021/22, con contratto valido fino a giugno 2027, l'esterno colombiano non starebbe ricevendo un salario adeguato al rendimento odierno. Al momento però il Liverpool, si legge sul network britannico, sarebbe completamente focalizzato sulle pratiche rinnovo di contratto di Salah dopo i mal di pancia pubblici palesati, perciò Luis Díaz è passato in secondo piano. Ed è qui che vorrebbe inserirsi il Barcellona, che ha individuato nel colombiano classe '97 una possibile alternativa a Nico Williams.

"Siamo molto grati a Gary O'Neil per tutto il suo impegno, dedizione e duro lavoro durante il suo periodo al club, e gli auguriamo, insieme al suo staff, il meglio per il futuro". Con queste parole d'addio il presidente del Wolverhampton, Jeff Shi, ha congedato l'ormai ex allenatore dopo il ko subito contro l'Ipswich Town e ora è praticamente tutto apparecchiato per l'arrivo del successore. Secondo quanto rivelato da BBC Sport, si tratta di Vitor Pereira, che ha accettato un contratto di 18 mesi per diventare il nuovo allenatore dei Wolves. Il club inglese dovrà pagare circa 1 milione di euro per liberarlo dall'Al-Shabab nei Midlands, con il quale ha firmato lo scorso febbraio. Il tecnico portoghese, ex allenatore del Porto, è atteso in Inghilterra nella giornata di oggi: ancora non è stato apposto il sigillo sull'accordo definivo, ma stando all'emittente inglese non si prevedono problemi dell'ultimo minuto. La prima partita di Vitor Pereira sulla panchina del Wolverhampton sarà domenica contro il Leicester.

Dopo soli dieci mesi potrebbe essere giunta al capolinea l'avventura di Paolo Tramezzani sulla panchina dell'Istra. Secondo le informazioni riportate ieri da Sportske Novosti, il tecnico italiano lascerà il club nelle prossime ore e non sarà in panchina nella partita di venerdì prossimo contro l'Osijek di Federico Coppitelli, l'ultima prima della lunga pausa invernale (l'HNL tornerà il 24 gennaio). Ironia della sorte, l'Osijek era stato il suo primo avversario nell'esperienza croata ed è quello che ha battuto più volte (tre). Il suo sostituto sarà Gonzalo García, fino a poche settimane fa responsabile dell'Arouca, e con un passato nel club croato.

Ultimo posto nella classifica di Premier League, con appena cinque punti conquistati. Cinque, come le reti subite nell'ultima giornata contro il Tottenham, che sono costate la panchina a Russell Martin, l'artefice della promozione nella massima serie. Il Southampton affronterà il Liverpool domani in Carabao Cup con Simon Rusk (il tecnico dell'Under-21) in panchina, in attesa di individuare il profilo giusto da cui ripartire per salvare una stagione che sembra già essere compromessa. Secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione, tra i candidati c'è anche Ivan Juric: l'ex tecnico di Torino, reduce dalla tutt'altro che indimenticabile esperienza alla Roma, è un nome caldo per la panchina dei Saints e potrebbe affrontare la sua prima esperienza lontano dall'Italia, dove ha guidato anche Genoa, Crotone, Mantova ed Hellas Verona.

Sirene di mercato per Emmanuel Latte Lath. L’attaccante ex Atalanta e oggi in forza al Middlesbrough è uno dei pezzi pregiati della formazione inglese. West Ham e Ipswich hanno chiesto informazioni. Sono due potenziali club interessati al calciatore. Sviluppi nelle prossime settimane. Con l’Atlanta attenta alle evoluzioni: il club statunitense studia le mosse. Latte Lath è un profilo gradito. Si accende il mercato per l’attaccante classe 99. E sullo sfondo apprezzamenti dalla Bundesliga…

Jamie Leweling, esterno offensivo tedesco di origini ghanesi (una presenza con la nazionale allenata da Julian Nagelsman) ha prolungato il suo contratto con lo Stoccarda. Il 23enne ha firmato fino al 30 giugno 2029. Leweling, classe 2001, era arrivato nell'estate 2023 in prestito dall'Union Berlino. Le sue prestazioni hanno convinto gli svevi a riscattarlo a luglio per 5 milioni di euro. In questa stagione ha disputato 15 partite tra Bundesliga, Champions, Supercoppa e Coppa di Germania, con 1 gol e 2 assist all'attivo.

Il Barcellona ha deciso di fare sul serio e si è mosso con decisione su uno dei talenti migliori del calcio europeo. Secondo le informazioni di Jijantes, il club catalano sarebbe vicino ad ingaggiare Cardoso Varela (16 anni), giovane esterno offensivo di proprietà Porto. Il giocatore e il suo agente, Andi Bara, sono stati avvistati ieri in città, dove hanno incontrato Deco e visitato le strutture, tra cui il centro di allenamento Ciutat Esportiva de Sant Joan Despi.

I buoni rapporti tra l'ex centrocampista portoghese e l'agente Andi Bara, con cui ha lavorato sui dossier Dani Olmo e Mikayil Faye, potrebbero facilitare l'operazione; 16 anni compiuti il 29 ottobre, Varela potrà firmare il suo primo contratto da professionista con qualsiasi club a partire da gennaio 2025.

Varela era diventato un caso qualche mese fa. Il vecchi agente avrebbe voluto tesserarlo nella Dinamo Odranski, società di quarta serie croata, ma la FIFA si era opposta a questo trasferimento. André Villas-Boas, presidente del Porto, aveva denunciato questa manovra oscura: "Sul punto di poter firmare il suo

primo contratto da professionista, il ragazzo è stato vittima di alcuni agenti che, approfittando della debolezza economica della sua famiglia, volevano costringerlo a lasciare il club che ne garantiva l'integrità, mettendo a rischio il suo futuro sportivo e la sua crescita umana.

Il Porto ha fornito a questo giovane una formazione sportiva e accademica, un sostegno sociale e psicologico, è sempre in contatto diretto con la sua famiglia per garantire la sua crescita complessiva. Era sul punto di firmare per un club in un campionato che si nasconde dietro un "buco" legislativo e normativo che viola i diritti fondamentali. Avremmo potuto scegliere la soluzione più semplice, partecipando ad un'asta disumana, nella quale i maggiori beneficiari sarebbero stati gli agenti, che ignorano l'aspetto umano dello sport. Al contrario, abbiamo investito i nostri sforzi nel recupero del giovane, coinvolgendo le autorità di polizia e giudiziarie nazionali e internazionali. La legge è dalla nostra parte e spero che questo caso sia uno degli ultimi in cui i giovani non siano protetti da interessi oscuri".

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