Un gol da centravanti di lusso, altri due annullati per fuorigioco, un terzo fallito nel finale; i cori dei tifosi, stavolta di plauso dopo la pace siglata prima della partita e decisamente benaugurante, visto che Vlahovic una volta di più ha ribadito di essere l'eccezione alla regola secondo la quale tutti sono necessari, ma nessuno è indispensabile. Si aggiungano le parole di Giuntoli, foriere di sviluppi positivi sulla questione contratto ("I rapporti con il giocatore e con l'agente sono straordinari. Ci vedremo dopo il mercato, visto che ha ancora un anno contratto e quindi c'è tutto il tempo di sistemare le cose e proseguire nel miglior modo possibile"). Tre giorni dopo il turbinoso pareggio con il Venezia, il decimo in 16 giornate di campionato, incipit di una crisi che sarebbe deflagrata in caso di eliminazione dalla Coppa Italia, Dusan ha sbloccato la partita con il Cagliari, sigillata dalla punizione capolavoro di Koopmeiners, dall'assolo di Conceiçao e dal cucchiaio magico di Nico Gonzalez: così la squadra è entrata nei quarti del trofeo tricolore, dove affronterà l'Empoli che ha eliminato la Fiorentina.
Juve, la reazione c'è stata. E Vlahovic...
Motta aveva chiesto alla Juve di reagire alla magra figura rimediata con i lagunari e la reazione c'è stata. Eccome. Quando un giorno si capirà perché fra campionato e coppe i bianconeri vadano su e giù sull'altalena, sarà un bel giorno per i tifosi che si spellano le mani per la vittoria sul City, fischiano il 2-2 in extremis con il Venezia, cantano per il passaggio del turno in Coppa Italia e tutto questo in sette giorni. Transeat. Qui, in calce a una serata fortemente positiva, si vuol rimarcare chi sia e quanto conti per la Juve il ventiquattrenne bomber di Belgrado. Lui parla con i gol e quando vede il Cagliari raramente non lo castiga: 7 reti ai rossoblù in Serie A hanno preceduto la prodezza del 17 dicembre. Da quando veste bianconero, Vlahovic ha firmato 53 gol ufficiali, fra campionato e Coppe (40 in A, 6 in Champions, 4 in Coppa Italia, 3 in Europa League); adesso, nella classifica dei marcatori di ogni tempo ha agganciato Cesarini, Tardelli e Vialli. Nella stagione in corso, Dusan ha realizzato 12 gol (7 in campionato, 4 in Champions League, 1 in Coppa Italia) e va a bersaglio da tre partite di fila. Nell'anno solare 2024, vanta un bilancio di 17 centri in A che salgono a 24 in tutte le competizioni. E pensare che, ciclicamente, anche nel mondo Juve, le fila dei detrattori di Vlahovic si ingrossano se resta a secco per due partite consecutive, salvo assottigliarsi quando ci riesce anche nelle tre gare di una settimana. Davvero buffo, il calcio.
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