**TORINO -** Finalmente sulle corsie esterne comincia a vedersi un po’ di luce. Ad **Empoli,** infatti, **Pedersen** e **Sosa** hanno fatto vedere qualche cosa di bello. Il croato sulla sinistra è stato addirittura uno dei migliori mentre il norvegese, soprattutto nel primo tempo, ha messo in mezzo alcuni palloni invitanti per poi calare un po’, ma solo un po’, nella ripresa. Complessivamente anche lui ha disputato una partita più che accettabile e, guarda caso, i granata sono tornati a casa con i tre punti, vittoria che ha interrotto una serie negativa che cominciava a preoccupare e delineare orizzonti piuttosto scuri. Invece è stato conquistato un successo importante che può portare l’inizio di un nuovo cammino.
I due - per la cronaca - hanno spinto molto e difeso bene. In mezzo all’area avversaria, infatti, sono piovuti molti palloni invitanti sfruttati un po’ da tutti. **Coco, Ricci** e **Sanabria,** per esempio, si sono trovati sulla testa assist perfetti. Evidentemente il lavoro di **Vanoli** comincia a dare i suoi frutti. Il tecnico ha la testa dura, non si è mai demoralizzato dalle loro prestazioni precedenti. Durante gli allenamenti del Fila ha provato e riprovato gli esterni senza lasciare per strada nessuno: per lui il lavoro delle corsie è fondamentale per dare più spinta e profondità alla squadra. E’ vero che non c’è più **Zapata,** quindi un punto di riferimento fondamentale capace di colpire di testa e trasformare in gol i palloni che arrivano, ma i traversoni degli esterni possono comunque creare scompenso nelle difese avversarie e portare a qualche mischia dove può succedere l’imprevedibile. Tutto questo in attesa che a gennaio arrivi l’ariete in grado di ottimizzare l’azione. Ancora qualche giorno, si spera, altrimenti la situazione rischia di farsi molto difficili perché **Adams, Sanabria, Karamoh** e **Njie** (ovvero le quattro punte a disposizione) non hanno le caratteristiche di Duvan.
Ma torniamo al presente, alle prossime sfide dei granata. E cominciamo da quella di sabato contro il **Bologna.** Da questa partita, importantissima per mille motivi, **Vanoli** si aspetta che **Pedersen** e **Sosa** confermino e migliorino l’ottima prestazione di **Empoli.** Perché dopo il successo in terra **Toscana** il Toro può dare un significato importante al suo campionato se dovesse battere la formazione di Italiano. Tre punti che spingerebbero i granata a ridosso delle posizioni che a fine campionato potrebbero aprire le porte a qualche cosa di molto interessante.
Pedersen e Sosa titolari
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**Pedersen** e **Sosa** di nuovo titolari, quindi, e ci mancherebbe. Ma anche **Vojvoda** (capace di ricoprire più ruoli) e **Lazaro** stanno assimilando gli schemi di **Vanoli** e di sicuro si ritaglieranno dello spazio importante. L’austriaco era partito molto bene per poi calare alla distanza mentre il kosovaro ha occupato diverse zone del campo. Nessuno di questi quattro ha la forza e la determinazione di **Bellanova** che, tra l’altro, a Bergamo sta facendo benissimo e neppure l’intelligenza tattica di **Rodriguez.** Ma devono comunque sopperire alla loro mancanza con la voglia di fare bene scrollandosi di dosso i timori della prima parte di stagione. La partita di **Empoli,** allora, non deve rappresentare un caso isolato e la sfida contro il **Bologna** può chiarire molte cose. Non solo sulle ambizioni del **Toro** ma anche sul valore di **Perdersen** e **Sosa.**
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