MILANO – Jerome Powell, il presidente della Fed, non sorprende i mercati e come da attese taglia i tassi di interesse di 25 punti. Il Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha deciso - con 11 voti favorevoli e 1 contrario - di tagliare i tassi d'interesse di 25 punti base al 4,25%-4,50%, come previsto dagli analisti. Per il 2025, deludendo in parte le attese di chi si aspettava una riduzione più robusta, è prevista invece una riduzione di soli 50 punti, rispetto ai quattro tagli ipotizzati a settembre. Si raffreddano leggermente anche le previsioni sul rallentamento dell’inflazione. Nel 2025 il dato è visto al 2,5% contro il 2,1% stimato a settembre.
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di Eugenio Occorsio 09 Dicembre 2024
Si tratta del terzo taglio consecutivo; a settembre, la Fed aveva comunicato il primo taglio in quattro anni, di 50 punti base; all'inizio di novembre, decisa una 'sforbiciata' di 25 punti base. I tassi d'interesse erano stati abbassati allo 0-0,25%, nel marzo del 2020, per combattere gli effetti negativi della pandemia di coronavirus sull'economia statunitense, e poi progressivamente alzati. Dal marzo 2022, si erano susseguiti 11 rialzi dei tassi in 16 mesi, fino a raggiungere il 5,25%-5,50% - il livello più alto dal 2001 - dove erano stati mantenuti per 14 mesi