Guillermo Maripan aprirà il primo regalo di Natale sabato, con qualche giorno di anticipo rispetto al 25 dicembre. D’altronde, dopo non essere sceso in campo neppure per un minuto nelle ultime cinque partite di campionato, la maglia titolare che è destinato a indossare contro il Bologna (complice la squalifica di Coco) può apparirgli quasi come un dono vero e proprio. Nonostante il poco spazio avuto nelle ultime settimane (di fatto non ha più giocato dall’errore che ha portato al gol da tre punti di Kean contro la Fiorentina) il difensore non ha mai polemizzato. Anzi, nell’intervista rilsciata al canale YouTube della società granata e pubblicata ieri, ha avuto parole al miele per il Torino. "Il Toro per me è qualcosa di speciale, è la squadra che mi ha dato la possibilità di realizzare un sogno che avevo fin da bambino: quello di giocare in Italia. Ho trovato un gruppo incredibile di giocatori e persone che mi hanno accolto davvero molto bene", ha raccontato. Si è inserito immediatamente nel migliore dei modi all’interno dello spogliatoio, diventando uno dei leader della squadra grazie a quella personalità che gli ha permesso di guadagnare la fascia da capitano della propria nazionale.
"Il Toro è passione"
In campo però ha faticato a imporsi allo stesso modo e ad alcune buone prestazioni ne ha alternate altre insufficienti: il cartellino rosso rimediato a San Siro contro l’Inter e l’errore già citato commesso contro la Fiorentina hanno influito nelle valutazioni di Vanoli. Per questo la partita contro il Bologna per Maripan è un’occasione importante, da sfruttare al meglio. Certo, riuscire a stravolgere le gerarchie che nell’ultimo mese si sono venute a creare non sarà semplice, perché con la linea Walukiewicz-Coco-Masina il Torino è riuscito a trovare quell’equilibrio in difesa che troppo spesso è mancato nella prima parte di stagione: le due gare consecutive senza subire reti ne sono la dimostrazione più evidente. Nonostante le difficoltà, il centrale cileno non si è comunque minimamente pentito di aver lasciato in estate il Monaco per venire al Torino e ha ora voglia di essere sempre più protagonista con la maglia granata*: "Sono molto contento di essere qua, mi sento come in famiglia. Per me il Toro è passione e sono felice della decisione che ho preso di trasferirmi in granata"*.
Maripan e il regalo atteso dai tifosi
A proposito di famiglia, Maripan nel corso dell’intervista non ha parlato soltanto di quella calcistica: "Mia mamma e mio papà sono i supereroi della mia vita, si sono sempre impegnati per me e per i miei fratelli. L’appoggio della mia famiglia mi ha fatto arrivare dove sono ora e grazie a loro quando era più giovane sono riuscito a prendere delle decisioni difficili". Poi ha aggiunto: "Per me il Natale è trascorrere il tempo con le persone che amo, è famiglia, amore e felicità". E se il 25 dicembre lo dedicherà alle persone a cui più vuole bene, il 21 avrà il compito di dare il massimo per quella sorta di famiglia adottiva che ha trovato sotto la Mole e per cercare di fare un bel regalo di Natale ai tifosi che, nonostante i risultati negativi, non hanno smesso di incitare e sostenere la squadra.
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