NAPOLI - Danilo è il prescelto, l’idea forte per rinforzare un reparto che è già fortissimo di suo ma che domani a Genova è atteso alla prova del nove senza uno dei suoi leader più trascinanti, Alessandro Buongiorno. Antonio Conte vuole il brasiliano della Juve, lo stima da tempo, sia tecnicamente che come uomo. E non può essere altrimenti, visto il curriculum vitae di Danilo. Alla voce squadre in cui ha giocato, dall’arrivo in Europa, ci sono Porto, Real Madrid, Manchester City e Juventus, di cui attualmente è capitano. Lo è anche della Seleçao, da quando Dorival Jr è il nuovo ct del Brasile. Insomma, a 33 anni (34 li compie a luglio), Danilo è un giocatore con un passato incredibile alle spalle e secondo Conte anche un presente e un futuro da protagonista. Per questo è proprio lui l’obiettivo principale per rinforzare un reparto che doveva comunque essere puntellato, ma sul quale adesso tocca invece mettere una pezza. Colpa, si fa per dire, di Alessandro Buongiorno, il cui infortunio non ha fatto altro che accelerare un processo già iniziato nei mesi scorsi. Non si tratta soltanto di sostituire un assente temporaneo, ma di garantire solidità a un reparto cruciale nella corsa per i primi posti.
Danilo, resistenza Juve
La Juve, dal canto suo, fa resistenza e non ha alcuna intenzione di regalare il suo capitano, per di più a una diretta concorrente come il Napoli. Danilo ha il contratto in scadenza a giugno, gioca pochissimo con Thiago Motta, ma di cederlo a zero il dt Cristiano Giuntoli non ne ha alcuna voglia ed è per questo che la Juventus chiede un corrispettivo economico: dettaglio che può portare la trattativa per le lunghe e non consentire al Napoli di risolvere questa situazione ad inizio mercato. In pratica, c’è il rischio che il mese e mezzo d’assenza di Buongiorno il Napoli lo possa scontare fino all’ultima settimana di gennaio, quando potrebbe sbloccarsi la trattativa. A meno che, insomma, non s’intavoli un discorso diverso che riguardi anche Giacomo Raspadori. Piace alla Juventus, Jack, ma anche alla Roma. E non è escluso che presto spuntino nuove pretendenti.
Mercato Napoli, le alternative per la difesa
Se Danilo però è il prescelto, nella lista di Manna c’è anche un argentino che piace e può rappresentare una più che valida alternativa: Lucas Martinez Quarta, centrale della Fiorentina che in questo inizio di stagione ha trovato poco spazio, soprattutto in campionato. I dialoghi con la Viola sono già avviati, anche perché i due club stanno discutendo di Michael Folorunsho, apprezzato da Palladino, e di un possibile scambio tra Cristiano Biraghi e Leonardo Spinazzola. La trattativa per quest’ultimo dipenderà dalla volontà dell’azzurro, mentre Biraghi sembra già orientato verso l’addio avendo rotto da tempo con il suo attuale allenatore. Resta invece difficile la pista che porta a Jakub Kiwior, difensore polacco dell’Arsenal con un passato allo Spezia. Gli inglesi non vogliono cederlo in prestito e preferirebbero una cessione definitiva, una soluzione che il Napoli valuta con prudenza dato il costo e il fatto che Kiwior non sarebbe una prima scelta rispetto a Rrahmani e Buongiorno. Tra le opzioni c’è anche Luiz Felipe, brasiliano di 27 anni recentemente svincolatosi dopo l’esperienza in Arabia Saudita con l’Al-Ittihad. L’ex Salernitana e Lazio conosce già la Serie A, ma è fermo da tempo. L’ultima partita risale al 24 agosto: giocò 20 minuti al debutto in campionato contro l’ Al-Kholood. Da lì, un infortunio e poi la rottura con il club saudita. Ha voglia di tornare in Europa e la Serie A sarebbe destinazione più che gradita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA