Torino, Vanoli: "Inizio bellissimo, poi la crisi"
Vanoli ha poi ripercorso la prima parte di stagione del Torino: "Quando si vivono periodi senza vittorie si perde un po' di autostima, ma in questi due mesi siamo stati bravi a tenere la testa sul pezzo e andare avanti con le idee. Era da tre settimane che vedevo una crescita, la vittoria di Empoli è stata il coronamento. Ma non abbiamo fatto nulla, è un percorso lungo. Abbiamo vissuto due momenti: un primo bellissimo che ci ha entusiasmato, poi la crisi totale. Ora cerchiamo l'equilibrio con piedi per terra". Quindi sugli infortunati: "Come ogni settimana c'è qualche piccola defezione, speriamo di avere settimane più tranquille in futuro. Sosa ha avuto un virus, ma è recuperato. Anche Ricci ha avuto un problema, ma dovrebbe esserci. Per il resto tutti bene. Ilic? Sta bene, fa parte del gruppo. Deve essere pronto e disponibile ad aiutare la squadra. Ha qualità importanti, come Vlasic, ma nel calcio le qualità non bastano. Ho dimostrato che tutti possono giocare insieme. Vediamo come starà Ricci e le situazioni, l'importante è che si capisca che la squadra è più importante di tutto. E' ciò che sto vedendo: chi parte dall'inizio ha il tifo dai panchinari e così via. Questa sarà la nostra vittoria".
Vanoli sicuro: "Un attaccante arriverà"
Quindi sul discorso attaccante dopo l'infortunio di Duvan Zapata: "Ne ho già parlato, non voglio ripetermi. Sono concentrato nel portare a casa punti importanti, la società sa fare bene il suo lavoro. Mi avete chiesto se avevo parlato di mercato con la società, vi ho risposto che avevo incontrato presidente Cairo e il direttore per parlare di questo. Senza Zapata abbiamo bisogno di un innesto, lo ha ribadito anche il presidente. Voglio chiudere il discorso e far sì che i giocatori si concentrino solo sulle prossime due partite che sono importanti. La rosa deve essere sempre completata, non si può giocare con 11 o 12 giocatori. Adesso però dobbiamo dedicarci a ciò che possiamo cambiare, che è il campo". Infine sulle difficoltà nell giocare in casa: "E' la cosa più bella, con i tifosi che ci incitano. Dobbiamo trascinare i tifosi, loro sono sempre uniti con noi".
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