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Come giocherebbe il Milan di Allegri

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Come giocherebbe il Milan di Allegri

items-center text-gray2 flex text-sm gap-1.5"> Alessandro Di Gioia

15 minuti fa

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Il secondo regno di Massimiliano Allegri in casa del Milan non è più utopia. Il tecnico livornese, dopo la risoluzione anticipata del contratto con la Juventus, è ancora alla ricerca di una panchina nobile che possa offrirgli la possibilità del riscatto dopo una chiusura non certo idilliaca con la società bianconera: l'avventura rossonera solletica e non poco Allegri, che ha già conquistato uno scudetto a Milano durante la prima esperienza, dal 2010 al 2014, in rossonero.

Al momento proprio lui è l'opzione più accreditata per succedere a Paulo Fonseca, in caso di ulteriore risultato negativo a Verona e addio del portoghese: l'ex tecnico della Juventus ha fatto sapere di essere disponibile a parlare con il Milan, anche per subentrare, a differenza di altri progetti stranieri che prenderebbe in considerazione solo a partire da luglio.

Ma come giocherebbe il Milan dell'Allegri-bis? Proviamo a sviscerare le varie opzioni, tra moduli e uomini graditi al livornese:

IL 4-4-2 INNOVATIVO - Una prima conclamata ipotesi porta all'attuazione del 4-4-2, modulo caro all'ex Juve: ma con una variazione tattica, che porterebbe Rafa Leao a fungere nel ruolo di seconda punta accanto ad Alvaro Morata, con il rientrante Christian Pulisic sulla destra e Theo Hernandez avanzato a centrocampo sulla sinistra, con il giovane Alex Jimenez o il rivalutato Davide Calabria in difesa. Anche lo stesso Fikayo Tomori, finito ai margini dopo Firenze, riacquisterebbe importanza nella rosa rossonera.

Milan (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw/Tomori, Jimenez; Pulisic, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Leao, Morata.

IL 4-3-3 "PIOLIANO" - Un altra idea può essere la riproposizione del modulo che ha fatto la fortuna di Stefano Pioli, seppur declinato in maniera differente: il ritorno a un calcio di ripartenza, più adatto alle caratteristiche naturali dei calciatori del Milan, piuttosto che un calcio di dominio, ipotesi portata avanti da Fonseca ma mai realmente concretizzata. In questo caso, spazio ai cavalli di battaglia del tecnico parmigiano, come Ruben Loftus-Cheek, vero incursore, e i terzini più bloccati.

Milan (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw/Tomori, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic, Morata, Leao.

IL 3-4-3 IN STILE JUVE - La terza e ultima opzione percorribile porta a un calcio più vicino a quello dell'ultimo Allegri, in pieno stile bianconero: difesa a 3 con Thiaw, Gabbia e Tomori, esterni difensivi alti a dare copertura e spinta, come Emersom Royal e Theo Hernandez, e tridente offensivo con Pulisic, Leao e Morata.

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