L’Olimpico Grande Torino non è più il fortino dei granata, anzi. E’ vero che da queste parti sono passate quattro delle prime cinque in classifica e bisogna aggiungere che sono state giocate soltanto sette gare interne (buona parte della serie A è a quota 8 e c’è anche chi è già a 9), ma otto punti conquistati sui 21 a disposizione sono decisamente pochi. Anche perché chi ha fatto peggio non naviga in acque tranquille, eccezion fatta per l’Empoli con sette, considerando che il Venezia ha lo stesso score dei toscani, il Genoa è fermo a sei e il Monza con un misero bottino di tre. Tornando al Toro, pesano anche i soli sei gol segnati, di cui appena due da ottobre ad oggi, anche se la difesa tiene bene, visto che tre delle sette reti totali sono arrivate soltanto nella sfida contro la Lazio. Il problema è legato alle vittorie: sono appena due, una il 25 agosto contro l’attuale capolista Atalanta e l’altra contro il Como esattamente 60 giorni dopo, il 25 ottobre. Così, per gli amanti della cabala, quella contro il Bologna è l’occasione perfetta per ritrovare il successo, dopo un’attesa di altri due mesi. Al di là di numeri e coincidenze, Paolo Vanoli e i suoi ragazzi hanno l’obiettivo di fare un bel regalo di Natale ai propri tifosi per tutta una serie di motivi: sarà l’ultima apparizione del 2024 allo stadio Olimpico Grande Torino, c’è la voglia di bissare il successo di Empoli e di mantenere la tradizione positiva con i rossoblu sotto la Mole fatta di sei vittorie e di una sola sconfitta nei nove precedenti dalla stagione 2015/2016.
In più, nonostante due mesi disastrosi nei risultati e deludenti come prestazioni, ci sarebbe pure la possibilità di dare una sbirciata alle zone nobili della classifica, perché il settimo posto occupato dai rossoblu è a sei lunghezze di distanza da Linetty e compagni. Così Vanoli sta ultimando gli esperimenti al Filadelfia, con alcuni ballottaggi ancora da risolvere tra centrocampo e attacco: Vlasic, Linetty e Gineitis sono in tre per due maglie, Adams sta aspettando di sapere chi sarà il suo partner tra Sanabria e Karamoh. In difesa, invece, fiducia in Maripan, il sostituto designato dello squalificato Coco nel terzetto con Walukiewicz e Masina.