Il Bologna non si ferma e vince anche a Torino, 0-2 sul campo dei granata.
Castro si fa ribattere dal dischetto - Bel clima a livello atmosferico all'Olimpico Grande Torino, meno piacevole quello ambientale nei confronti del presidente granata Urbano Cairo, ancora al centro delle contestazioni con esplicito invito a vendere la società. Comincia male però per i padroni di casa: al minuto 8 si presenta Santiago Castro sul dischetto del rigore, dopo un fallo di Sosa ai danni di Holm segnalato dal VAR e rivisto dal direttore di gara Piccinini. L'argentino però si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic e la partita rimane così sullo 0-0. Alla mezz'ora altri problemi per Vanoli, che perde per problemi respiratori Walukiewicz e inserisce Vojvoda. Occasioni da ambo le parti nella parte finale del primo tempo, ma nessuno arriva a colpire in maniera pulita: il primo tempo termina senza gol, 0-0 all'intervallo.
Dallinga e Pobega mettono le ali al Bologna - Si riparte con il secondo tempo e Italiano butta subito dentro due volti nuovi: Fabbian sostituisce Ferguson, ma soprattutto Dominguez fa posto a Orsolini, che rientra così dopo l'infortunio. Il Toro dà qualche segnale di pericolosità davanti ma rapidamente la sfida diventa un monologo dei rossoblù, che collezionano occasioni e si vedono respingere dalla traversa (e dalla sfortuna) un poderoso mancino di Pobega. Il gol però è nell'aria e alla fine arriva, vedendo premiata la perseveranza rossoblù. Una rete pesantissima, perché è la prima di Dallinga da giocatore del Bologna, oltre a valere lo 0-1. Sulle ali dell'entusiasmo gli emiliani continuano a spingere e trovano anche il secondo gol, con Pobega che si conferma in ottima forma recente e con un mancino sporco trafigge Milinkovic-Savic, infastidito da Dallinga che però viene segnalato in gioco. Il colpo stende i granata, il Bologna gestisce il finale e si prende altri tre punti.
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