"Pensare ad obiettivi che non ci appartengono rappresenterebbe l’errore più grave da commettere; dobbiamo guardare avanti con l’umiltà di chi sa che la strada da percorrere è ancora tanta e ricca di ostacoli. In questo campionato vi sono avversarie che possono investire budget notevolmente superiori al nostro, noi dobbiamo continuare a valorizzare i giovani non caricandoli di pressioni eccessive. La salvezza rappresenta il traguardo non modificabile a cui ambire. Ringrazio questo splendido gruppo per l’impegno garantito, oggi abbiamo toccato con mano quella che è l’impronta della Juve Stabia. Pur essendo privi di 5 elementi importanti come Buglio, Folino, Maistro, Morachioli e Mosti, la squadra ha giocato una grande partita il cui unico neo è stato il non essere riusciti a concretizzare le occasioni che avrebbero potuto chiudere la sfida. In questa categoria mantenere un risultato in bilico potrebbe far si che anche una palla sporca negli ultimi minuti potrebbe creare qualche disagio dopo non aver praticamente mai corso pericoli. I ragazzi sono stati bravi nel mantenere sempre le giuste distanze facendosi trovare pronti nella fase di riaggressione.
Tutti meritano un plauso, parlando dei singoli mi dispiace che Piscopo non sia riuscito a segnare. Pierobon poi ha offerto una prestazione incredibile. Un ruolo importante in questo progetto lo ha anche Gerbo, riesce a mantenere compatto il gruppo portando sempre il sorriso. Il calcio è un gioco, noi dobbiamo cercare sempre di divertirci. Spero davvero che Alberto possa restare a lungo con noi. Questa è la vittoria di tutti, anche di chi gioca meno, della società e del mio staff". Queste le parole del tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca.