Primo gol tra i professionisti per Romano Floriani Mussolini, figlio dell’ex parlamentare Alessandra. Il classe 2003, arrivato in estate in Campania in prestito dalla Lazio, ha infatti deciso la partita valida per la 18esima giornata di Serie B tra Juve Stabia e Cesena, terminata 1-0 per la compagine guidata da Guido Pagliuca. Ma a far discutere, tanto da suscitare un'eco pure sulla stampa internazionale è stata la reazione del pubblico stabiese accorso allo stadio "Romeo Menti". Come dimostra un video che ha iniziato ben presto a circolare sul web, nel momento in cui lo speaker ha scandito il nome di battesimo del calciatore, in risposta il pubblico ha gridato a gran voce il cognome Mussolini - da tempo il ragazzo, per scongiurare le inevitabili polemiche legate alla sua scomoda eredità, ha preferito assumere soltanto il cognome del padre, Mauro Floriani - e diverse persone hanno alzato il braccio destro, in quello che a tutti gli effetti è apparso come un saluto romano. Il saluto rivolto in epoca fascista al bisnonno Benito Mussolini, primo ministro italiano dal 1923 al 1943.
Benito Mussolini’s great grandson Romano Mussolini scores for Serie B side Juve Stabia pic.twitter.com/WvDYB1QUtx
— Matteo Bonetti (@Bonetti) December 22, 2024
Romano Floriani, cresciuto tra le giovanili di Roma e Lazio (foto), aveva giocato la scorsa stagione in Serie C con la maglia del Pescara, senza però mai trovare la via del gol in 32 partite (due assist per lui con gli abruzzesi); nella cadetteria in corso era ancora a secco di reti mentre contava già due passaggi vincenti (di cui uno nell’unica presenza fatta registrare in Coppa Italia). La prima marcatura tra i professionisti è arrivata al 18° gettone in Serie B ed è stata decisiva per permettere ai gialloblù di staccare in classifica proprio il Cesena, piazzandosi momentaneamente al quarto posto a -9 dal Pisa attualmente terzo.