Da un addio che sembrava prossimo a un cambio di rotta deciso che cambia le carte in tavola. Radu Dragusin era l'obiettivo più caldo per la difesa della Juventus a gennaio almeno fino a ottobre. Poi l'emergenza in retroguardia della formazione allenata da Ange Postecoglou ha portato il rumeno a tornare a essere centrale nell'economia del gioco e delle rotazioni del Tottenham e da lì Dragusin non ha più perso il posto da titolare. Così la Vecchia Signora, che ci stava fortemente pensando per un prestito invernale, per prendere il posto di Gleison Bremer e non solo, rischia di dover guardare altrove (come sta già facendo).
Il cambio di rotta di Dragusin
Cresciuto nella Next Gen della Juventus, il centrale rumeno conosce già l'ambiente torinese e chiaramente nelle idee della formazione ora allenata da Thiago Motta questo sarebbe stato un fattore 'pro'. Solo che da fine ottobre a oggi, la vita londinese di Dragusin è nuovamente cambiata. I dati: in Europa League non ha più saltato una partita: AZ Alkmaar, Galatasaray, Roma, Glasgow Rangers, le ha giocate tutte, per 90 minuti. Fino a fine ottobre, in Premier League aveva disputato soltanto 99': una gara intera, contro il Newcastle, e scampoli col Manchester United. Poi sempre a guardare i compagni fino al 3 novembre quando è entrato in campo contro l'Aston Villa e da lì' ha sempre e soltanto giocato dal primo minuto: contro i Villans ma pure contro l'Ipswich Town, contro il Manchester City, col Fulhaìm, col Bournemouth, col Chelsea, contro il Southampton e anche contro il Liverpool. Non solo: Dragusin è sceso in campo anche contro le due di Manchester in EFL Cup.
Tottenham, serve una svolta
Quel che è certo è che questi giorni serviranno a Postecoglou per fare una riflessione e pure al club di Dany Levy. Perché nelle ultime partite le montagne russe sono state cavalcate con troppa spregiudicatezza dai suoi ragazzi. La vittoria sofferta in EFL Cup contro lo United, il 5-0 sul campo del Southampton, ma anche 10 (!) gol presi in due gare con 6 segnati contro Chelsea e Liverpool sono un campanello d'allarme. E oggi c'è la rivelazione Nottingham Forest…