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Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com è intervenuto **Xavier Jacobelli**. Con lui abbiamo fatto una chiacchierata sulla stagione che sta nascendo. "Il Napoli - ha detto - con i colpi che ha messo a segno appare in netta pole-position. L'organico è forte e viene migliorato, le altre devono darsi una mossa. Inter e Juve sono reduci dal mondiale per club e credo che dovranno fare i conti con le ripercussioni delle fatiche accumulate in questa stagione e con una preparazione che inizierà in ritardo.
**Le valutazioni sulla Juve quali sono?
**"Tudor si è guadagnato la conferma portando la Juve in Champions. La questione Vlahovic è spinosa, è sotto contratto fino al 2026 forte di un'intesa da 12 milioni a stagione. E' stato un accordo firmato liberamente dalle parti quando tre anni e mezzo fa il giocatore ha firmato per la Juve. Se entro il 31 dicembre non si trova un accordo, dal primo gennaio Vlahovic sarà libero di trovarsi una squadra a parametro zero. Nel frattempo quella di David a parametro zero è stata un'operazione da manuale del mercato. I numeri parlano per lui. Non è un centravanti d'area, segna ma partecipa anche al gioco offensivo. Può fare la seconda punta o giocare alle spalle della punta centrale".
**Il Napoli e la ricerca dell'attaccante. Sensazioni?
**"Mi piace molto Nunez: nel suo triennio in Premier ha segnato 40 gol ma nel contesto dello schieramento può essere utile. Il messaggio del Napoli ora è chiaro: se vuoi essere competitivo in tutte le manifestazioni serve un organico qualitativamente e quantitativamente elevato. Spero che il Napoli abbia tratto tesoro dall'esperienza dell'Inter che è arrivato con la lingua penzoloni alla finale di Champions per non dire del Mondiale per club".
**Pioli torna alla Fiorentina...
**"E' un ritorno molto positivo. Ha lasciato il Milan al secondo posto e qualificato alla Champions. La decisione di congedare Pioli da parte del Milan si è dimostrata estremamente negativa. Restando sui viola è evidente che molto ruota intorno alla permanenza di Kean: è una scommessa stravinta dai viola, Moise a Firenze ha trovato l'ambiente ideale per rilucidare il suo talento. Mi piace molto poi la sterzata italiana della Fiorentina: penso a Fazzini, Viti, Ranieri anche Martinelli che potrebbe diventare il vice di De Gea. E' un dato interessante alla luce del fatto che nell'ultima stagione nel nostro campionato c'è stato il 68,23% di presenza straniera".
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